
Fare lezione come in America. Il liceo Kennedy di Roma insieme al Labriola di Ostia sta applicando da un anno un nuovo metodo di didattica: il DADA. Il sistema consente ai ragazzi di muoversi tra le aule al suono della campanella e di fare lezione in classi tematiche nel corso della giornata, stimolando la loro partecipazione attiva alla didattica.
DADA, DIDATTICA ALTERNATIVA – Il DADA, Didattica in ambienti di apprendimento, è un acronimo difficile per spiegare un sistema molto semplice: girare per le aule al cambio dell’ ora e frequentare le lezioni in classi tematiche.
I ragazzi sono sempre gli stessi, sono gli stessi anche i compagni, l’unica differenza è che i professori aspettano gli alunni al cambio dell’ora. Questo sistema garantisce una partecipazione più attiva degli studenti alla didattica e migliora la logistica e i costi per la scuola.

STUDENTI IN MOVIMENTO – La preside della scuola, Lidia Cangemi, ci tiene a sottolineare che questo metodo aiuta i ragazzi a coinvolgerli in modo attivo alla didattica della scuola. Il movimento degli studenti nei corridoi tra le aule li smuove dalla monotonia delle ore seduti sui libri e stimola il loro apprendimento. Un altro elemento innovativo portato nella scuola è quello di rendere tematiche le aule e caratterizzarle con dei colori. Ogni aula inoltre è specifica per ogni materia così che gli studenti possono immergersi completamente nella disciplina che studiano. I ragazzi della scuola sono molto contenti per questo metodo introdotto nella loro scuola, che li rende unici rispetto a tutti i compagni delle altre scuole italiane.


A SCUOLA PiU’ FELICI - Il sistema, importato in realtà dai paesi svedesi e non da quelli americani, ha dimostrato insieme a degli studi sulle neuroscenze, che il movimento è un fattore vincente per l’approccio alle attività scolastiche. I colori inoltre stimolano alcuni sentimenti, agendo infatti sugli stati d’animo migliorano la condizione mentale e rendono più felice e gradevole la loro esperienza nelle ore a scuola. La preside Cangemi è soddisfatta del metodo; dopo alcuni costi iniziali per cambiare gli impianti scolastici e il tempo per inculcare il sistema a tutto l'organico della scuola, i risultati hanno cominciato a dare i frutti.

I guadagni per la struttura e l'efficiente apprendimento per i ragazzi sono il miglior profitto per una buona scuola.

Carmine Zaccaro