Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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1 studnete su 3 oggi boicotta la prova Invalsi

Uno studente di secondo superiore su tre oggi boicotterà la prova Invalsi. È quanto hanno confessato i ragazzi stessi rispondendo al sondaggio di Skuola.netProve INVALSI di seconda superiore del 16 maggio, le boicotterai?”.

INVALSI BOICOTTATA E COMMENTATA SU TWITTER - Insomma, come già era chiaro da tempo, non sono solamente prof e genitori a tentare di ostacolare la tanto criticata prova Invalsi, ma anche gli studenti. Infatti, la maggior parte di chi oggi dovrebbe affrontare i test, circa il 40%, ha ammesso tranquillamente che li avrebbe boicottati. Le motivazioni sono diverse, ma su tutte sembra vincere la convinzione che questo tipo di prove sia davvero inutile. Intanto, i ragazzi hanno iniziato a commentare i test sui social network, in particolare su Twitter dove iniziano ad arrivare le prime foto delle prove con tanto di meme.

NO AL VOTO ALL’INVALSI - Non manca anche chi si oppone contro l’intenzione manifestata dai suoi prof di assegnare un voto alle prove che dovrebbero rimanere anonime, ossia circa il 20% degli studenti boicottatori. In realtà, come ha già spiegato Roberto Ricci, Responsabile Nazionale Invalsi, in un’intervista rilasciata a Skuola.net, questa non costituirebbe una vera irregolarità: “Noi non ne consigliamo l’utilizzo per questi fini, tuttavia non ci sentiamo di condannare gli insegnanti perché probabilmente questo serve a spronare gli studenti alla serietà nello svolgimento”. Infatti, il comportamento di tutti quegli insegnanti che hanno intenzione di valutare le prove potrebbe essere giustificato proprio dalla volontà di evitare quello che è successo l’anno scorso, quando i meme hanno trionfato sulle prove Invalsi.

PAURA DI RISALIRE AI DATI PERSONALI - Un’altra motivazione forte che sta spingendo gli studenti a boicottare le prove Invalsi sembra essere la paura che si possa in qualche modo risalire ai propri dati personali attraverso il “Questionario dello studente”, un fascicolo da compilare al termine della prova di italiano e matematica . Una paura che sembra essere ingiustificata, visto che Ricci, nelle stessa intervista di Skuola.net, aveva già provveduto a calmare gli animi dei ragazzi: “Il Questionario è realizzato basandosi sulle indicazioni della legge sulla Privacy e l’Istituto conserva questi dati in maniera anonima. Se proprio uno studente ritiene di non dover dare una risposta, può tranquillamente non fornirla.

BOICOTTO SPINTO DAL PROF - Ma tra gli studenti c’è anche chi ha affermato di boicottare la prova perché spinto dai suoi prof a farlo. Infatti, anche se solo in piccola parte, non è mancato chi ha dichiarato di non fare la prova o di farla a caso perché i suoi prof si sono opposti. Anche le loro motivazioni sembrano essere diverse: c’è chi dice di non essere pagato per correggerle, chi afferma che questo tipo di test sia discriminatorio per gli studenti con disabilità e chi è fermamente contrario ad essere valutato per il lavoro svolto. E mentre i ragazzi in questo momento stanno svolgendo, più o meno seriamente, le prove, c’è anche chi già ieri sera ha azzardato un pronostico su come finiranno i test Invalsi.

Come sono andate le prove Invalsi? Hai notato delle irregolarità?

Serena Rosticci

Data pubblicazione 16 Maggio 2013, Ore 12:05
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