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di SerenaSantoli
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Webcam e Wifi, l'esame si fa online articolo

Lezioni ma soprattutto esami direttamente dalla scrivania della tua cameretta. Il progetto arriva da Barcellona e sarà pronto entro due anni e coinvolge otto atenei. Addio Atenei? Forse. Come sottolinea Repubblica.it, lo studente sarà identificato dal docente grazie a un sistema di riconoscimento facciale.

E quale speranza può esserci per gli italiani, se non che arrivi presto anche qui?

IL PROGETTO - Finanziato dalla Commissione Europea, fa parte del programma Horizon 2020. All’idea, riconosciuta anche come Tesla, partecipano otto università, imprese tecnologiche di dodici paesi e centri di ricerca. Per avviare il tutto sono stati messi a disposizione 7 milioni di euro dalle casse europee. L’aspetto sperimentale inizierà a settembre di questo anno.

COME FUNZIONA – Il programma è studiato per garantire il riconoscimento dei volti e la voce dei studenti. Per i ragazzi non ci sarà alcun costo. Dovranno avere solo una webcam e magari una buona connessione. Anche qui, come nelle università normali,lo studente che si sottopone dovrà aver frequentato il corso online con continuità.

I FURBETTI? – Anche se starete pensando di fare i furbi e far sedere qualcun altro al posto vostro, meglio ancora se vi somiglia, dovrete ricredervi. Il sistema attiva dei controlli anti-plagio per certificare chi è l’artefice della prova. Tuttavia, gli esperti stessi ammettono “si calcola che, in media, almeno un 4 per cento degli esaminandi riuscirà ad aggirare i controlli”.

Serena Santoli