L'assonometria cavaliera è una tipologia di rappresentazione grafica che deriva e viene tratta dalla geometria descrittiva. La introdusse ne mondo il francese Monge a partire dal 1700. Si tratta di una rappresentazione grafica, la quale si fonda sulla proiezione di un oggetto geometrico su determinaton piano, il quale viene chiamato piano di proiezione, lungo quella che sarebbe una determinata direzione da un punto improprio (retta di proiezione).
Qui viene presentata la definizione di assonometria cavaliera e di assonometria, ma anche le varie tipologie di assonometria, le quali sono le seguenti: l'assonometria obliqua, l'assonometria generica, l'assonometria ortogonale e infine l'assonometria isometrica.
Assonometria cavaliera
L’Assonometria cavaliera è un metodo di assonometria per rappresentare le figure solide (3 dimensioni) su una superficie piana.
L'assonometria cavaliera si sviluppa su tre assi aventi l’origine in comune.
Le dimensioni dell’oggetto sono riportate sempre reali sull’asse dell’altezza e su quello della larghezza, mentre va sempre dimezzata la misura che è riportata sull’asse obliquo.
Il disegno relativo all'assonometria cavaliera è sempre eseguito con due squadre oppure una riga ed una squadra; deve essere sempre parallelo ad uno degli assi.
La figura rappresentata si vedrà di fronte ed angolata su un fianco.

Esistono vari tipi di assonometria:
1- Assonometria obliqua: l'assonometria è obliqua nel momento in cui la direzione di proiezione risulta essere obliqua rispetto al piano della proiezione.
2-Assonometria cavaliera: l'assonometria cavaliera si chiama così perché prende il nome da chi l'ha inventata, ovvero Bonaventura Cavalieri, matematico italiano. E' un tipo di assonometria di tipo obliquo. L'assonometria cavaliera vien anche chiamata militare o frontale in base al tipo di proiezione che può essere orizzontale (xy) o verticale (xz o yz).
3-Assonometria generica: In questo tipo di assonometria gli assi della terna di riferimento xyz vengono a costituire degli angoli differenti con il quadro.
4-Assonometria ortogonale: Questo tipo di assonometria si verifica nel momento in cui direzione di proiezione risulta essere ortogonale rispetto al piano di proiezione.
5-Assonometria isometrica: Si ha assonometria isometrica nel momento in cui gli assi risultano formare tutti e tre degli angoli uguali, avendo pertanto la medesima riduzione assonometrica.
Assonometria, caratteristiche
Le proiezioni si dividono in due gruppi: ortogonali e assonometriche. Le proiezione ortogonali, come abbiamo già visto, danno una rappresentazione esatta delle varie parti dell’oggetto, ma non chiara dell’insieme, né rendono l’immagine dell’oggetto come noi lo vediamo. L’assonometria evita questi inconvenienti; anch’ essa permette la visone dell’oggetto in ogni sua parte in modo che se ne riconosca l’esatta forma e dimensione, ma presenta sulla proiezione ortogonale il vantaggio di dare la visione completa dell’oggetto, quasi simile alla realtà fondendo le tre dimensioni in una sono. Rispetto alla fotografia e alla prospettiva, l’assonometria è manchevole dal punto di vista artistico. In essa le tre dimensioni (lunghezza, larghezza e altezza ) vengono a trovarsi in tre direzioni corrispondenti al triedro formato dal P.O., dal P.V. e dal P.L. , è quindi indispensabile trovare la proiezione assonometria di questo triedro.
I SISTEMI:1° Sistema: MONOMETRICO
Gli angoli del triedro sono tutti diversi, ma i lati conservano tutti le misure reali.
2° Sistema: BIMETRICO
Due lati hanno figure reali, il terzo ha una figura ridotta e gli angoli tutti diversi.
3° Sistema: TRIMETRICO
Tutti gli angoli sono diversi così come i lati.
4° Sistema: MONOMETRICO
Gli angoli sono tutti uguali e i lati conservano le misure reali.
5°Sistema: CAVALIERA MILITARE (ortogonale)
Un angolo è retto, un asse disposto verticalmente e gli altri due obliquamente rispetto ai margini del foglio. I lati hanno tutti le misure reali; la pianta viene disegnata geometricamente. Questo è il sistema più pratico, quindi sempre usato negli esercizi che seguiranno.
6° Sistema: CAVALIERA GENERICA
Gli assi ortogonali sono: uno orizzontale, uno verticale, in modo che l’alzato viene disegnato geometricamente. Il terzo asse avrà inclinazione arbitrata e potrà avere uguale lunghezza ma generalmente si usa ridurre la misura per ragioni estetiche.
Autori che hanno contribuito al presente documento: Pinka, luis90_liga.