sese98
di sese98
Sapiens
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Concetti Chiave

  • Negli anni Cinquanta, gli artisti europei esplorarono il movimento nell'arte, creando il movimento cinetico.
  • Il movimento nelle opere cinetiche poteva essere virtuale, basato su effetti ottici, o reale, con elementi fisicamente mobili.
  • Il movimento virtuale derivava dalla reazione visiva dell'osservatore agli stimoli delle immagini.
  • Il movimento reale si otteneva tramite strutture tridimensionali in equilibrio instabile o con l'uso di motori.
  • Le opere d'arte cinetica erano il risultato di una progettazione precisa e scientifica.

Negli anni Cinquanta, alcuni artisti europei introdussero il movimento nell'opera d'arte: per questo motivo la loro produzione fu definita cinetica. Il movimento presente nell'Arte cinetica, però poteva essere virtuale o reale.

Movimento virtuale e reale

Quello virtuale era un fenomeno puramente ottico, scaturiva cioè dalla reazione dell'occhio dell'osservatore allo stimolo prodotto da un'immagine.

Quello reale, invece, consisteva nella mobilità di strutture tridimensionali, dovuta all'instabile equilibrio dei diversi elementi che le componevano oppure alla presenza di motori meccanici o elettrici. Tanto le opere che davano l'impressione del movimento quanto quelle che si muovevano realmente erano il frutto di una progettazione rigorosa, quasi scientifica.

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