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-I DATI NORMATIVI DEL TGM SI BASANO SULLE PRESTAZIONI DI:
N. 909 soggetti.
-I DISTURBI CARATTERIZZATI DA RIGIDITÀ E DIFFICOLTÀ AD INIZIARE IL
MOVIMENTO SONO DEFINITI:
Ipocinesie.
-I DISTURBI O DISORDINI DEL MOVIMENTO SONO:
Un’alterazione qualitativa del movimento volontario.
-I METODI E GLI STRUMENTI UTILIZZATI PER LA MISURAZIONE NEI TEST MOTORI
SONO FONDAMENTALI NEL PROCESSO DI:
Standardizzazione.
-I MOVIMENTI AUTOMATICI SONO:
Rappresentano quella categoria di azioni che l'uomo realizza in seguito alla pregressa e
costante ripetizione di un gesto motorio.
-I MOVIMENTI ESSENZIALI CHE L’UOMO UTILIZZA PER COMPIERE SPOSTAMENTI E
RELAZIONARSI CON I SIMILI, SONO:
Schemi motori di base.
-I MOVIMENTI RIFLESSI SONO:
La risposta muscolare stereotipata ad uno stimolo adeguato.
-I MOVIMENTI VOLONTARI SONO:
Movimenti voluti intenzionalmente allo scopo di raggiungere un fine programmato.
-I PARKINSONISMI ATIPICI SI CARATTERIZZANO PER:
Evoluzione più rapida rispetto la malattia di Parkinson.
-I PATTERN DI INSTABILITÀ SONO I PREDITTORI:
Del movimento.
-I PERCORSI POSSONO ESSERE CONSIDERATI COME UN MODO PER:
Migliorare e valutare i differenti schemi motori già appresi dai bambini.
-I PIANI CHE CI PERMETTONO DI DETERMINARE ED ORIENTARE IL MOVIMENTO
SONO:
3.
-I PIÙ IMPORTANTI TEST DI PER LA VALUTAZIONE QUALITATIVA DEL GESTO
MOTORIO SONO:
Test di Cooper, di Morgaria, test di Wintage etc.
-I PRINCIPALI AMBITI DI INDAGINE DELLA MOTRICITÀ SONO:
La psicologia, la neuro-fisiologia e la sociologia.
-I PRINCIPALI OBIETTIVI DEI TEST MOTORI CONSISTONO NELLA VALUTAZIONE DI:
Capacità e abilità motorie.
-I PRINCIPALI SINTOMI DELLA MALATTIA DI PARKINSON SONO:
Tremore a riposo, aumento del tono muscolare o rigidità.
-I QUESTIONARI SOTTOPOSTI DA UN INTERVISTATORE SPESSO NON VENGONO
UTILIZZATI IN QUANTO PRESENTANO DIVERSI SVANTAGGI TRA I QUALI:
Maggiori rischi di condizionamento.
-I RAPPORTI DELLE VARIE PARTI DEL CORPO O DEL CORPO IN TOTO CON IL MONDO
ESTERNO SI POSSONO EVIDENZIARE ATTRAVERSO:
Le attitudini.
-I SOGGETTI PER IL PROGETTO TGMD-2 FURONO RECLUTATI IN:
10 differenti Capitali degli Stati Uniti d'America.
-I SUBTEST TGM DEL CONTROLLO DI OGGETTI, MISURANO:
n.5 abilità.
-I SUBTEST TGM DI LOCOMOZIONE, MISURANO:
N.7 abilità.
-I TERMINI "ABILITÀ", “CAPACITÀ", “COMPETENZA” E “POTENZIALITÀ:
Assumono, a seconda il contesto, significati molto differenti tra loro.
-I TEST DELLA BATTERIA EUROFIT, PER VALUTARE LA RESISTENZA, SONO:
Corsa a navetta; Elevazione del busto alla stazione seduta; Sospensione a braccia flesse.
-I TEST EUROFIT MISURANO:
6 dimensioni e 9 fattori dell'efficienza fisica.
-I TEST EUROFIT SONO STATI SCELTI PER MISURARE L'EFFICIENZA MOTORIA:
Generale.
-INDICARE QUALE STUDIOSO È STATO IL PRIMO A DEFINIRE LO SPETTRO DEGLI
STILI D’INSEGNAMENTO:
Mosston.
IL
-IL 1° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEI SALTELLI IN
ALTO DEL TGM PREVEDE:
Il piede della gamba scarica resta dietro al corpo.
-IL 1° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEL FAR
RIMBALZARE UNA PALLA, NEL TGMD-2 PREVEDE:
Il soggetto batte sulla palla con una mano quando si trova circa all'altezza del fianco.
-IL 1° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEL LANCIARE LA
PALLA CON UNA MANO VERSO L'ALTO DEL TGMD PREVEDE:
Il caricamento inizia con un movimento del braccio verso il basso.
-IL 2° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEL FAR
RIMBALZARE UNA PALLA, DEL TGM PREVEDE:
La palla deve essere battuta solo con i polpastrelli.
-IL 2° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEL GALOPPO
DEL TGM PREVEDE:
Un breve istante in cui entrambi i piedi sono staccati dal suolo.
-IL 2° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ SALTELLI IN
AVANTI DEL TGM PREVEDE:
Il piede della gamba scarica si muove vicino al suolo durante il saltello.
-IL 3° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEL LANCIARE LA
PALLA CON UNA MANO VERSO IL BASSO DEL TGMD-2 PREVEDE:
Flessione delle ginocchia.
-IL 4° CRITERIO DI PERFORMANCE DA OSSERVARE NELL'ABILITÀ DEI SALTELLI IN
ALTO DEL TGMD-2 PREVEDE:
Il soggetto è capace di eseguire i saltelli in alto per 3 volte consecutive.
-IL CAMMINARE PUÒ ESSERE DEFINITO COME:
Un movimento il cui scopo principale è quello di avanzare nello spazio in condizioni di
sicurezza.
-IL CAMPIONE NORMATIVO DEL TGMD-2 CONSISTE DI:
1208 soggetti.
-IL CERVELLO CONSENTE ALL’ORGANISMO DI:
Adattarsi rapidamente alle modificazioni ambientali.
-IL COEFFICIENTE DI ATTENDIBILITÀ PUÒ ESSERE VERIFICATO PER MEZZO DI UNA
PROCEDURA NOTA COME:
Re-test.
-IL COGNITIVISMO INTENDE L’APPRENDIMENTO COME:
Il risultato di una complessa azione trasformativa operata dalla mente.
-IL COMPITO MOTORIO È COMPRESO PIÙ A FONDO, PERFEZIONANDO L’AZIONE E
RICORRENDO MAGGIORMENTE ALL’USO DI FEEDBACK NELLO STADIO:
Motorio.
-IL CONCETTO DI SCHEMA CORPOREO VENNE INTRODOTTO PER LA PRIMA VOLTA
NEL 1905 DA:
Gaston Bonier.
-II CONFRONTO TRA I CRITERI SCIENTIFICI E LE CONSIDERAZIONI PIÙ PRATICHE DI
APPLICABILITÀ E DI SEMPLICITÀ DEI TEST SONO SFOCIATI NELLA SCELTA
FINALE DI:
10 test.
-IL CORRERE COMPARE COME MOVIMENTO COORDINATO VERSO:
Il terzo anno di vita.
-IL CORRERE È CARATTERIZZATO DA:
Una fase di volo dove entrambi i piedi sono sollevati e non toccano mai terra
contemporaneamente.
-IL CORRERE È UNO SCHEMA MOTORIO CHE:
Esercita un'azione significativa sul sistema muscolare e sull'apparato respiratorio e
cardiocircolatorio.
-IL COSTRUTTIVISMO CIBERNETICO DI NORBERT WIENER CENTRA LA PROPRIA
ATTENZIONE SUI MECCANISMI:
Che permettono lo scambio di informazioni all’interno di un contesto.
-IL CRONOMETRO, DURANTE IL TEST VA AZIONATO:
Quando il soggetto lascia il braccio che lo sostiene.
-IL DISPENDIO ENERGETICO ASSOCIATO AD ATTIVITÀ CORRISPONDE:
Al costo energetico del lavoro muscolare necessario a sostenere tutte le attività della vita
quotidiana, incluso l'esercizio fisico.
-IL DISPENDIO ENERGETICO ASSOCIATO AD ATTIVITÀ FISICA È DEFINITO CON
L'ACRONIMO ITALIANO:
Laf.
-IL DOCENTE DEVE METTERE IN ATTO PROCEDURE SPECIFICHE, DI TIPO
SCIENTIFICO-SPERIMENTALE CENTRATE SULLA METODOLOGIA:
Ricerca azione.
-IL DSM V HA UN SISTEMA:
Multiassiale.
-IL FATTORE PRINCIPALE DI LIMITAZIONE DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE È
COSTITUITO:
Dalla struttura della articolazione stessa, cioè dal rapporto di incontro e di contatto dei
segmenti ossei.
-IL FONDATORE DELLA SOCIOMOTRICITÀ È:
Parlebas.
-IL GIOCO SIMBOLICO FA LA SUA COMPARSA NELLA FASE:
Preoperatoria.
-IL GIOCO SIMBOLICO RIENTRA NELLA COSIDDETTA FASE:
Fase 2-7.
-IL GRAFICO PROPOSTO DAL WEDELL È ESAUSTIVO PER DELINEARE LA PRESENZA/
ASSENZA E LA CAPACITÀ DI RIPRODURRE:
Coordinate spaziali.
-IL LANCIO IN FASE DI APPRENDIMENTO:
Il più delle volte si riduce a una estensione simmetrica o asimmetrica del gomito senza
andare a interessare la spalla.
-IL LUOGO DEL GIOCO SIMBOLICO È:
Il luogo dove il bambino propone i suoi conflitti, piaceri ed emozioni attraverso la
rappresentazione.
-IL MET È UN SISTEMA DI VALUTAZIONE:
Relativo.
-IL MODELLO TEORICO DI RIFERIMENTO DEL TGM È QUELLO DI:
Piaget.
-IL MOVIMENTO:
E' parte integrante alla vita dell’uomo, perché ne modifica la vita stessa.
-IL MOVIMENTO:
Può essere sostenuto dalla volontà e dalla intenzionalità.
-IL MOVIMENTO DEL LANCIARE, DA SOPRA IL CAPO, VIENE EFFETTUATO:
Già verso i 2 anni.
-IL MOVIMENTO DEL LANCIARE, VIENE EFFETTUATO:
Prima con due mani partendo dal petto .
-IL MOVIMENTO DI ENTRAMBI GLI ARTI, DURANTE IL CICLO DEL PASSO, VIENE
DEFINITO CON IL TERMINE:
Stride.
-IL MOVIMENTO È SOGGETTO AD ESSERE:
Rilevato, pensato ed agito.
-IL MOVIMENTO NELLO SPAZIO:
Dà luogo all’organizzazione delle strutture senso percettive ed emotive affettive.
-IL MOVIMENTO UMANO IMPLICA IL PERFEZIONARSI DEGLI SCHEMI MOTORI DA
UNA PARTE E DALL’ALTRA:
Le attivazioni di connessioni tra schemi diversi, per opera dei meccanismi mentali.
-IL PAPERT RITIENE CHE GLI INDICATORI PIÙ RILEVANTI PER LA DIDATTICA SIANO:
Gli stili di apprendimento.
-IL PIAGET INDIVIUDA TRE FASI DI SVILUPPO:
La fase senso-motoria, la preoperatoria e la fase delle operazioni concrete.
-IL PIANO FRONTALE È INDIVIDUATO DALL'INTERSEZIONE TRA:
Asse trasversale ed asse longitudinale.
-IL PIANO SAGITTALE DIVIDE IL CORPO IN:
Due parti simmetriche.
-IL PRIMO SEMINARIO EUROPEO DI RICERCA SULL'EVOLUZIONE DELL'EFFICIENZA
FISICA SI TENNE A:
Parigi.
-IL PROCESSO PERCETTIVO È COSTITUITO DA MOMENTI CRUCIALI:
Sensazione, percezione, rappresentazione.
-IL PROCESSO PERCETTIVO E QUELLO SENSORIALE SONO:
Differenti.
-IL PROGRAMMA MOTORIO GENERALIZZATO E LO SCHEMA MOTORIO SONO GLI
ELEMENTI PRINCIPALI DELL’APPRENDIMENTO MOTORIO SECONDO LA
TEORIA:
Dello schema.
-IL PUNTEGGIO GREZZO MASSIMO PER IL SUBTEST DI ABILITÀ LOCOMOTORIE DEL
TGM È:
26.
-IL PUNTEGGIO NEL TEST DI FLESSIONE DEL BUSTO AVANTI È:
Annotato in cm.
-IL QUADRO SPAZIALE PER L’OSSERVAZIONE SI COMPONE DI:
Materiale specifico e setting preciso.
-IL QUESTIONARIO PROPOSTO NELLO STUDIO HBSC PERMETTEVA DI STIMARE LA
PERCENTUALE DI SOGGETTI CHE:
Soddisfaceva i livelli minimi di attività fisica previsti per la salute.
-IL QUESTIONARIO PROPOSTO NELLO STUDIO HBSC PREVEDEVA L'ACQUISIZIONE
DI INFORMAZIONI SU:
Attività fisica svolta abitualmente in una settimana.
-IL QUOZIENTE RESPIRATORIO PUÒ ESSERE DENOMINATO ANCHE COME:
Qr non-proteico.
-IL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO FORMATIVO DI ACQUISIRE COMPETENZE
MOTORIE RICHIEDE:
Un’adeguata metodologia.
-IL ROTOLARE È UNO SCHEMA MOTORIO CHE:
Può essere considerato un'evoluzione dello strisciare.
-IL SALTARE RICHIEDE:
Uno sviluppato senso dell'equilibrio statico e dinamico.
-IL SOGGETTO ATTRAVERSO L’ESPERIENZA ELABORA E COSTRUISCE LA
CONOSCENZA DI SÉ E DEL MONDO, STRUTTURANDO:
Mappe cognitive.
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