Lousanne Trilogue Play-LTP
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1) MODELLI DI INTERAZIONE PRECOCI ripetuti con regolarità
organizzano
2) nel corso del primo anno in RAPPRESENTAZIONI
PRESIMBOLICHE. Alla base c’è la capacità di categorizzazione.
Una categoria si forma quando il b. percepisce regolarità e forma
3) verso la fine del primo anno vengono astratti dei PROTOTIPI
GENERALIZZATI
4) creano le condizioni per lo sviluppo delle RAPPRESENTAZIONI
SIMBOLICHE DI SE’ E DELL’OGGETTO: il b. è in grado di
categorizzare dei modelli interattivi ricordandoli e creandosi delle
aspettative su di essi in relazione a spazio, tempo e affetti.
La ricorrenza di modelli interattivi in una
relazione crea una serie di aspettative nel
bambino favorisce lo sviluppo di un
senso di identità e di un Sé agente
BASE PER INTERSOGGETTIVITA’:
“ Le menti non sono più indipendenti, separate, isolate, ma si con-vive
circondati dalle intenzioni, dai sentimenti e dai pensieri dell’altro-da-
Sé, con cui si interagisce in un dialogo incessante e co-costriuto.”
(Stern, 2005)
Meccanismi di organizzazione
dell’interazione adulto-bambino:
La percezione transmodale delle corrispondenze : consente di
confrontare le informazioni ambientali con quelle propriocettive in
cerca di corrispondenze interfaccia fondamentale fra se e
l’altro, fra stato interno e ambiente (esperienza più precoce del
“come me”).
La risonanza nell’osservatore della percezione delle
emozione del partner la percezione dell’emozione nel
partner crea uno stato di risonanza emotiva in chi la percepisce
(Davidson, Fox, 1982).
La corrispondenza delle emozioni facciali quando gli
schemi affettivi e temporali di due persone entrano in
corrispondenza, in ciascuno si crea uno stato psico-fisiologico
simile a quello dell’altro, che da luogo alla condivisione affettiva.
Il ruolo del contesto interattivo nell’organizzazione
dell’esperienza interna l’esperienza interna si forma a
partire da una sequenza prevedibile di attivazione (risveglio,
allattamento, gioco ecc.) e si organizza nel tempo, nel contesto
interattivo, grazie alla regolarità delle sequenze interattive
LE RAPPRESENTAZIONI PRESIMBOLICHE
Si costruiscono e funzionano come aspettative circa uno schema
spazio-temporale e di attivazione-affetto che un partner crea, in
riferimento al comportamento degli altri in relazione al proprio
nell’interazione
Il “rispecchiamento facciale” è uno dei modelli di interazione che
contribuiscono all’organizzazione presimbolica delle
rappresentazioni del Sé e dell’oggetto i partner seguono la
stessa direzione affettiva e il bambino può crearsi l’aspettativa che i
suoi affetti andranno nella stessa direzione di quelli della madre
viene rappresentato il processo di corrispondenza interattivo,
dinamico, reciproco, che si verifica tra i due partner
“ la coordinazione del timing interpersonale ”(ritmo, velocità,
interruzione, alternanza dei turni) è uno dei modi principali per
l’organizzazione delle relazioni sociali nel corso dell’interazione
ciascun partner valuta i ritmi dell’altro e questo gli consente di dare
significato ai propri
I tre principi di salienza:
Il principio di regolazione attesa
Il processo di rottura e riparazione
I momenti affettivi intensi
La relazione
genitore-bambino
Qualità delle interazioni e delle relazioni precoci come:
- Matrice evolutiva
- Base per strutturazione di complessi percorsi che
conducono al disturbo mentale in età evolutiva e nel
ciclo di vita
La relazione
genitore-bambino
Aspetti interpersonali ossia
Aspetti intrapsichici
comportamenti interattivi rappresentazioni degli adulti
manifestati tra b. e a. significativi:
- di sé come individuo, genitore,
della propria storia precoce
- della relazione di coppia,
-delle caratteristiche del bambino)
La qualità della relazione genitore-bambino influenza la
costruzione della personalità in senso ADATTIVO e-o
PSICOPATOLOGICO
PSICOPATOLOGIA NELL’INFANZIA: è il PRODOTTO dell’incontro del bambino con
il suo contesto e non delle caratteristiche individuali del bambino o dell’adulto
LA RELAZIONE trascende la somma delle caratteristiche dei singoli individui ma comprende altri fattori
quali: - le percezioni e aspettative di ogni protagonista della storia passata con l’altro
- le interpretazioni della risposta dell’altro alle proprie azioni
Es: Adulto con grave psicopatologia può mantenere un buon livello di cura e
sensibilità verso il bambino vs adulto sano può in un particolare momento
della vita non avere le risorse necessarie per costruire in adeguata interazione
Ruolo dell’AUTOREGOLAZIONE E DELLA REGOLAZIONE INTERATTIVA nella co-costruzione
degli aspetti disfunzionali e psicopatologici delle relazioni precoci
Due modelli per il DISTURBO MENTALE:
Modello relazionale
Modello tradizionale
basato sulla malattia vs.
Il Disturbo è dentro la persona Il Disturbo è nella relazione
(bambino o adulto) specifica fra due persone
Limitazioni teoriche e tecniche La relazione è parte integrante
della salute o del disturbo e
non una caratteristica
associata
Relazione bambino-genitore
come nuovo paziente
prototipico (Stern, 1998, 2006)
L’intervento nella relazione bambino-genitore
tocca contemporaneamente il piano interpersonale e intrapsichico:
Diverse vie di ingresso al sistema e approcci
terapeutici
EQUIFINALITA’ DELL’INTERVENTO: Una volta
alterato un elemento del sistema tutti gli altri si
riadattano in maniera corrispondente essendo
dinamicamente interdipendenti (Stern, 1992)
Dalla diade alla triade:
Tradizionale visione duale dello sviluppo:
interazione madre-bambino unità primaria
nello studio delle interazioni precoci
Recente tentativo di ampliare il focus di
osservazione anche sulle competenze
interattive TRIADICHE
La famiglia come insieme
All’interno della famiglia il bambino sperimenta pattern ricorrenti stabili:
coalizioni famigliari, alleanze, triangolazioni ( Malagoli, Togliatti, Mazzoni, 2006)
La famiglia è un sistema gerarchicamente strutturato in sottosistemi
definiti in base a funzioni diverse ( coniugale, genitoriale, co-genitoriale)
Gli individui, le diadi e le famiglie (ogni livello è un unità sistemica a
sé) possono seguire percorsi evolutivi diversi pur influenzandosi
reciprocamente (Parke, Buriel, 1988)
NECESSITA’ DI OSSERVARE LA TRIADE E LE SUE COSTITUENTI:
LTP
Lousanne Trilogue Play-LTP
(Fivaz-Depeursinge, Corboz-Warney, 1999)
Risorse e potenzialità:
Osservare in che modo differiscono o corrispondono i comportamenti
e i ruoli dei membri della famiglia in una situazione diadica e triadica
le dinamiche di coppia sono influenzate dalla presenza del figlio
& il comportamento del genitore verso il figlio è influenzato dalla
presenza dell’altro genitore (circolarità dei processi)
Attraverso l’osservazione dei comportamenti della famiglia si può
accedere al livello INTERSOGGETTIVO delle relazioni
schemi-dei-modi-di-essere-con (Stern, 1994) :
l’ntersoggettività viene individuata nel materiale psichico che emerge
nell’incontro di più unità individuali che interagiscono in uno spazio
interindividuale
Osservare la “danza” fra i partner per individuare i limiti e le
risorse della famiglia: pratiche condivise schemi interattivi
sottostanti
Individuare la presenza o meno di uno spazio fisico e simbolico
fra i membri della triade aiutare le famiglie problematiche
facendo vedere le videoregistrazioni (feedback)
LTP sta fornendo evidenze empiriche relativamente alle
competenze interattive e intersoggettive del bambino e
sull’importanza delle relazioni precoci sullo sviluppo affettivo e
relazionale dell’individuo
Applicazioni cliniche: processo diagnostico, intervento in età
evolutiva e sostegno genitorialità
L’unità “padremadrebambino”, come altri gruppi che hanno la funzione di favorire lo
sviluppo umano, è composta da due subunit à principali: quella strutturante,
rappresentata dalla componente coparentale, e quella evolutiva, il bambino appunto.
SUB-UNITA’ STRUTTURANTE
Formata da madre e padre che assolve a compiti
coparentali di guida e facilitazione dello sviluppo
Mamma Papà Diversi elementi del
sistema si influenzano
C
C O
O reciprocamente, e una
O
O COOPERAZIONE P
P nuova proprietà
E
E R
R irriducubile alla somma
A
A Z
Z delle parti emerge dalla
I
I O
O loro cooperazione e dalla
N
N E
E loro coordinazione.
Bambin
o
SUB-UNITA’ EVOLUTIVA
Il bambino con i suoi bisogni
LTP
è una situazione ludica semi-standardizzata all'interno
della quale i genitori ed il loro bambino giocano insieme
Che cosa si Che cosa permette
osserva? di valutare?
Gli schemi interattivi che si Permette di individuare la qualit à
manifestano nel momento in dell'Alleanza familiare, ovvero la
cui i componenti della capacità della famiglia di
famiglia prendono parte alle collaborare in modo tale da
quattro diverse configurazioni raggiungere una condivisione ludica
relazionali previste dalla di affetti ed esperienze positive.
procedura
La procedura può essere applicata in
gravidanza, e con famiglie i cui figli abbiano
un'età compresa fra i 3 e i 48 mesi, adattando il
setting e le consegne ai diversi momenti evolutivi
del bambino La durata del gioco
L'intera durata
varia in relazione al
del gioco viene periodo di
videoregistrata in somministrazione della
LTP
un setting procedura:
standardizzato Circa 5 minuti per l’
appositamente LTP somministrato in
approntato. gravidanza;
Circa 15 minuti per
gli LTP somministrati
I due genitori sono posizionati ai vertici di dopo il quarto mese di
un immaginario triangolo equilatero; tale .
vita del bambino
spazio d’interazione favorisce le interazioni
triadiche e la sintonizzazione affettiva
reciproca
Prima parte: uno dei genitori gioca Seconda Parte: Il genitore, che nella
con il figlio mentre l’altro resta fase precedente giocava con il
semplicemente presente, in bambino, ora assume la posizione di
posizione di terzo (configurazione terzo restando semplicemente
2+1) presente (configurazione 2+1)
Terza parte. I tre partner, padre, madre Quarta parte. Il bambino resta in posizione
e bambino, giocano insieme. I genitori periferica mentre i genitori conversano tra
si trovano in posizione simmetrica di loro (configurazione 2+1)
rispetto al figlio (configurazione 3
insieme).
DESCRIZIONE DISPENSA
L’approccio interattivo-dinamico allo sviluppo e alla clinica delle relazioni si basa su modelli sistemici di tipo diadico o triadico.
Il Lousanne Trilogue Play-LTP è una situazione ludica tra i genitori ed il loro bambino che permette di individuare la qualità dell'Alleanza familiare.
Le dinamiche relazionali interiorizzate possono essere osservate anche attraverso test di livello (WISC- III) e test proiettivi (Rorschach, CAT).
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atreyu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Ferrara - Unife o del prof Bastianoni Paola.
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