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RIASSUNTO - AGIRE EDUCATIVO

  • L'agire educativo modifica lo status-quo di una certa situazione, produce un cambiamento e accompagna i soggetti in un cammino di trasformazione e mutamento.

Capitolo 1: L'agire educativo: verso un nuovo paradigma

  • Assumere una posizione di sconcertante ricerca riguardo ai presupposti per orientare relazioni e azioni educative
  • Quando un educatore agisce, lo fa in un contesto educativo → strutturato, animato da obiettivi e finalità
  • Contesto è inserito in un territorio che ha le sue tradizioni culturali, sociali, economiche.
    • Si parla di libertà
  • L'agire educativo si esprime all'interno di una serie di scatole cinesi
    • Tutte queste scatole esistono e si influenzano reciprocamente
    • Di queste scatole, l'educatore ne fa esperienza
  • Il modo in cui ciascuno di noi fa esperienza quindi agisce è influenzato da ciò che ha appreso e da ciò che ha vissuto in precedenza

- OGNI EDUCAZIONE COSTRUISCE UNA SUA VISIONE DEL

MONDO, DI SE STESSO, DEGLI ALTRI E UN SAPERE

ESPERIENZIALE

EDUCAZIONE FUNZIONE -> CONSERVATRICE

TRASFORMATRICE

AGIRE EDUCATIVO INDIVIDUALE -> VINCOLATO ALLE

CONDIZIONI MATERIALI

SI ESPLIME ATTRAVERSO

ACQUISIZIONE MODELLI

ANTROPOLOGICI, SOCIALI, CULTURALI, EDUCATIVI.

PARADIGMI CULTURALI O SOCIALI

MODI IN CUI UNA

COMUNITÀ PENSA LA

REALTA' E OPERA IN

ESSA.

MODELLO = METODO DI INTERPRETARE

LA REALTA' SECONDO CATEGORIE

EDUCATO IN QUESTO CASO AGISCE

SECONDO IL SENSO COMUNE

RIFLESSIONE SU QUEL MODELLO -> -> CONSAPEVOLEZZA

= RENDI COERENTE IL MODO IN CUI SI

AGISCE CON IL MODO IN CUI SI PENSA

L'EDUCAZIONE

- OGGI -> ETÁ DEL DISINCANTO

-> CAMBIARE LE REGOLE SOLTETTI VANNI DI

FARE ESPERIENZA

-> COSTRUIRE NUOVI MODELLI ANTROPOLOGICI E

CULTURALI X CAPIRE E AGIRE NEI

NOSTRI TEMPI

Educare Concretamente

  • Costruzione Legame Fiduciale
  • Accudimento
  • Despertuamento
  • L’Stimulo
  • Allestimento Condizioni e Situazioni xk un sog porsa
  • Conoscere meglio la relazka
  • Delinea' una propria strada…

L'azione educativa é personalizzante

Tratto caratteristico dell'agire educativo

  • Fini—Educazione Desportualta

Non promuove

Cosicietizzazione ma promuove Dipendenza

Non reclamiamo il solo Bele logiche di aszione

dell'agire educativo:

  1. Proletorizione
  2. Empowerment (procedere immuna lo proprie vite)
  3. Animazione L’Desabilidad L’Espressivita L’Intersolettività L’Immaginazione
  4. Rete
  5. Lavoro di strada (intervento dinamico e spesio)

Apprendimento

  • Capacità di fare previsioni -> saper prevedere il coordinamento dei fenomeni intorno a noi significa prevenire anticipando gli effetti negativi preparandosi a evitarli e conoscere quelli positivi
  • 3 Modalità di apprendimento
    • Ripetizione
    • Esperienza
    • Imitazione (modeling)
      • Pawleg -> Videogioco come appr. implicito
        • Grammatica letterale
        • Grammatica pratica
        • Identità
          • Reale
          • Virtuale
    • Didattica sblocca
      • Discipline insegnate sempre nello stesso modo

Cornetteure

  1. Performance -> d’ob se concreto se li sanno fare
    • Evidence based education
  2. Disposizione interna-astratta -> competenza non solo come qualcosa di misurabile ma fatta anche di elementi interni -> dimensione soggettiva della competenza -> Il sga declive quali schemi di azione attivare in una det. circostanza
  3. Intersoggettività -> comportamento e anche di vivere riconosciuto tale dagli altri -> riconoscibilità sociale

- La documentazione contro la velocizzazione e

comunicazione dei nostri interventi integrati, in

mantenere la rete ed e compresione dei significati

e diffusi dell'agire educativo

Capitolo 13: Animazione e dinamica educativa

dell'agire educativo

Luoghi della cultura e stili dell'animazione

come ambiti di leva di promozione dei percorsi

autoriflessivi e formativi

In qualsiasi posto in cui l'esperienza personale si incultura

con il dato culturale

Utopia come generatrice di identità

- Animazione -> come modello di pensiero e di azione

Capitolo 14: La valutazione dell'agire educativo -

modelli e dispositivi

- Valutazione

Evidenziare le

regolarità tecnico-metodologiche

Riportare una modestia di valutazione

contente con quelle possibilità

Necessità di lunghe osservazioni, di analisi e

descrizioni anche delle dimensioni informali

Valutare = inclusione di aspetti, le azioni, le

attività di qualità

CAPITOLO 17: LE COMPETENZE CLINICO-RELAZIONALI E AFFETTIVE

Sono necessarie per poter gestire problematiche emotive molto complesse nel lavoro concreto sul campo.

  • "Clinico" = modo di pensare l'educazione e la formazione in modo profondo, complesso, attento alla "normalità" educativa, alle dinamiche inclusive, ai condizionamenti socio-politico culturali ecc.
  • 1º Conoscenza clinica richiede la conoscenza profonda di sé
    • Rinarrativizzare in modo profondo la propria storia di vita
    • Riscrivere della coazione a ripetere e quindi di ripresentare quanto vissuto e sperimentato nell'infanzia e nelle prime esperienze di vita in modo automatico e inconsapevole
  • Educatore deve saper gestire efficacemente la relazione con gli educandi riconoscendo i loro bisogni
    • Sensibilità clinica
    • Saper esercitare una lettura e interpretazione simbolica
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
23 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luswim di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica e pedagogia dell'inclusione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Palmieri Cristina.