Tutte le domande d'esame di Economia e politica agraria

DI FRAMMENTAZIONE (accorpata, frammentata, dispersa); RAPPORTO TRA IMPRESA E

MANODOPERA (az. Capitalistica, capitalistico-contadina, contadino-capitalistica, contadina) e in base ai

PRODOTTI (az. viticola, cerealicola, olivicola, orticola, frutticola e zootecnica).

44. Quali sono le regioni che dividono l’Italia in Nord, Centro e Sud? Le regioni che compongono Il Nord

sono: Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia

Giulia. Il Centro da: Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Mentre il Sud da: Abruzzo, Molise, Campania,

Puglia, Calabria, Basilicata (Mezzogiorno continentale), Sicilia e Sardegna (Mezzogiorno insulare).

45. Qual è il peso della Pianura Padana in Italia? La Pianura Padana rappresenta il fiore all’occhiello

dell’agricoltura italiana in quanto: possiede strutture adeguate, tecnologie produttive ed i macchinari

sono utilizzati in modo pieno.

46. Quanto è percentualizzata la pianura in Basilicata? L’8%.

Come si suddividono le aziende agrarie in base all’ampiezza? Un’azienda agraria potrà essere: inferiore

47. ai 5 ha, compresa tra i 5 e i 10 ha, dai 10 hai 20 ha, dai 20 ai 50 ha, oppure oltre ai 50 ha.

48. Quali sono i tipi di aziende in base al rapporto impresa-manodopera? In base a questo criterio è

possibile suddividere le aziende in: Capitalistica (se il lavoro esterno è > del 75%, sono solitamente di

grandi dimensioni), Capitalistico-contadina (se il lavoro esterno è ～60%, prevale il lavoro esterno),

Contadino-capitalistica (se il lavoro esterno è ～40%, prevale il lavoro familiare), Contadina (se il lavoro

esterno è < del 25%, solitamente di piccole dimensioni).

Cos è l’azienda di riferimento? La struttura di un’azienda di riferimento può essere gestita da un

49. imprenditore con capacità imprenditoriali medie, che garantisce delle risorse (CF, CA, L) e un reddito di

parità, cioè pari o vicini alle remunerazioni medie dei lavoratori extra-agricoli (concetto politico

economico).

Cos è l’azienda tipica? E’ un’azienda caratterizzata dai caratteri più frequenti (concetto statico).

50. Cos è l’azienda part-time? Si tratta di aziende in cui l’operaio integra il proprio tempo libero con il lavoro

51. agricolo. Sono, cioè, piccole aziende dove l’attività agricola è un hobby.

52. A quale forma di agricoltura è associato il kibuz israeliano? All’agricoltura collettiva o socializzata. In

questo tipo di agricoltura le decisioni sono prese a livello governativo, l’obiettivo dunque non è il profitto

ma è legato agli obiettivi delle autorità governative (è simile all’agricoltura primitiva ma utilizza tecnologie

più avanzate).

53. Cosa s’intende per paradosso francese? S’intende il fenomeno per il quale in Francia, nonostante l’alto

consumo di alimenti ricchi di grassi, l'incidenza di mortalità per malattie cardiovascolari è inferiore

rispetto ad altri Paesi dieteticamente comparabili. Questo fenomeno è stato inizialmente correlato al

consumo di vino rosso, particolarmente ricco di polifenoli, sostanze altamente antiossidanti.

54. Quali sono le differenze tra agricoltura continentale e mediterranea? L’agricoltura continentale è basata

sull’allevamento zootecnico svolto dalle famiglie che producono carne, latte e derivati. L’agricoltura

mediterranea, invece, è basata particolarmente sulle colture ortofrutticole (in pianura), olivicole e viticole

che richiedono di molta acqua (nelle zone appenniniche).

55. Dove si estende l’agricoltura tropicale? Quest’agricoltura è tipica soprattutto nell’America Latina.

56. Quali sono i tipi di agricoltura individuate dagli economisti? Gli economisti agrari, distinguono 2 tipi di

Agricoltura di Sussistenza

agricoltura: , aziende di piccole dimensioni, dove gran parte dei prodotti sono

Agricoltura di Mercato , dove gran parte dei prodotti sono destinati al mercato,

destinati all’autoconsumo;

in quanto l’obiettivo è il profitto.

57. Che tipo di agricoltura è quella che caratterizza il contesto asiatico? Essendo l’Asia basata su un regime

comunista, è contraddistinta da un agricoltura primitiva, caratterizzata dal fatto che le terre sono lavorate

in comune.

58. Quante rivoluzioni ci sono state nel settore agricolo? L’agricoltura ha attraversato diverse rivoluzioni:

Verde

quella (green revolution), che si afferma negli anni 20/30 con l’obiettivo di ottenere un rendimento

più elevato dalle colture, si utilizzano sementi selezionati altamente produttivi che consentono di

Meccanica

aumentare enormemente la resa mediante l’ibridazione delle piante; quella , affermatasi tra gli

anni 50/60 negli Usa si assiste ad una progressiva sostituzione del lavoro umano con le macchine (la

Industriale

terra perde d’importanza rispetto al capitale); quella , che caratterizza gli anni ’90 e si

Etanolizzazione ,

manifesta con l’introduzione nel sistema agricolo delle monocolture; infine quella dell’

l’agricoltura non è più finalizzata alla produzione di prodotti alimentari ma alla produzione di etanolo

(combustibile prodotto dal mais).

59. Qual è la motivazione della trasformazione della coltivazione di cotone e soia in mais negli Usa? Questo

cambiamento si deve all’incremento della produzione di etanolo.

60. Per lei la produzione di etanolo è da sostenere? L’etanolo viene promosso, soprattutto negli Stati Uniti,

come combustibile pulito e rinnovabile che potrebbe contribuire a ridurre il riscaldamento globale e delle

emissioni gassose in atmosfera, altri sono contrari in quanto il suo utilizzo comporterebbe la perdita delle

conoscenze specializzate legate alla manutenzione delle macchine. Alcuni risultati dimostrano che

l’utilizzo di miscele con un alto tenore di questo alcol pone un rischio per la salute altrettanto elevato

come la benzina. Personalmente credo che per evitare tali rischi sia utile investire nella ricerca e

nell’utilizzo di fonti rinnovabili alternative sicure (come l’energia idroelettrica, geotermica, eolica, solare,

del moto ondoso e delle maree) in grado di garantire uno sviluppo sostenibile, in vista anche di un

possibile esaurimento dei giacimenti petroliferi. agricoltura

61. Cos è l’agricoltura tradizionale? Questo tipo di agricoltura si esplica in due strutture:

l’agricoltura latifondistica

contadina , di piccole dimensioni a conduzione familiare, e , di grandi dimensioni

e gestite da grandi proprietari terrieri che assicurano un alto profitto.

62. Qual è il simbolo agricolo che caratterizza l’Argentina? Le pampas.

E’ propria dei paesi a economia socialista, dove la

63. Dove sopravvive l’agricoltura socializzata?

produzione è pianificata, i flussi di prodotti agricoli sono destinati al consumo, la formazione di riserve e

l’esportazione sono fissati anno per anno dal governo sulla base di piani pluriennali.

Ne sono esempi l’Unione sovietica ( con i sovchoz, i kolchoz e i kibbutz israeliani).

64. Quali sono le calorie giornaliere ottimali che ogni individuo dovrebbe assumere? La soglia ottimale di

calorie giornaliere è di 2.500.

65. Cos è la FAO? Food and Agricolture Organization, è un organizzazione mondiale che si occupa di

agricoltura e alimentazione. Grazie alle sue stime è possibile avere dati relativi alla superficie coltivata

nel mondo.

66. Chi è AMARTYA SEN? Fu premio nobel per l’economia nel ’98, noto per la frase: ”Si muore di fame

perché non si ha abbastanza cibo, non perché non c’è abbastanza cibo”, ciò significa che il problema

della fame nel mondo non è legato alla scarsità di cibo, ma ad un’ineguale distribuzione.

67. Quante persone soffrono la fame nel mondo? Secondo le statistiche della FAO sono 850 mln (circa il

12% della popolazione), soprattutto in Africa, America Latina e Asia.

68. Quanta superficie è coltivata al mondo? E’ pari a 1.506 mld/ha (di cui la maggior parte in America).

69. Cosa s’intende per denutrizione? E’ lo stato in cui si trovano le persone che non hanno la possibilità di

assicurarsi le 2.500 kal giornaliere (diffusa soprattutto nei paesi in via di sviluppo).

70. Cosa s’intende per malnutrizione? E’ lo stato in cui si trovano le persone che non assumono proteine e

vitamine (causando malformazioni).

71. Chi erano Davis e Goldberg? Sono i fondatori dell’Agri-business.

72. Cos è l’Agribusiness? E’ l’insieme delle attività agricole e di quelle presenti a valle ed a monte

dell'agricoltura stessa, ovvero dei settori di produzione dei mezzi che "servono" l'agricoltura e di quelli

che "sono serviti" dall'agricoltura (settori che forniscono i mezzi produttivi e settori che lavorano i prodotti

agroalimentari e che forniscono servizi in agricoltura).

73. Quali sono i problemi a monte e a valle dell’azienda agraria? A monte, l’azienda agraria dovrà subire la

pressione delle multinazionali, che impongono i prezzi alle imprese; a valle, invece, prevalgono interessi

diversi rispetto a quelli dei settori a monte. Poiché l’azienda agraria non riesce a condizionare entrambi i

settori, si rendono necessari interventi di politica agraria (es. Coop).

74. Qual è il passaggio dall’azienda agraria alla GDO? Il passaggio produttivo, dalla produzione del prodotto

fino al suo acquisto è pieno di passaggi illegali, tra cui il caporalato, caratterizzato dal pagamento di

tangenti per la raccolta dei prodotti agricoli. Questo passaggio in Italia è particolarmente lungo perché

manca la cooperazione. Per limitare questo problema si è deciso d’incentivare e promuovere forme di

commercio come il Farmer Market dove però molto spesso il prezzo non corrisponde alla qualità.

Accorciano la filiera produttiva si riducono i passaggi del canale distributivo e quindi il prezzo finale sarà

minore. Ciò sarà possibile se si darà maggior potere distributivo agli agricoltori.

Quali sono le osservazioni che è possibile fare in merito alla sicurezza del prodotto? Le prassi idonee a

75. cogliere la sicurezza compete ai produttori dei generi alimentari ma anche a tutti coloro che intervengono

nei successivi passaggi e/o intermediazioni che l'alimento subisce fino all'acquisto da parte del

tracciabilità di filiera

consumatore finale (a questo proposito si parla di ). L'obiettivo è quello di

salvaguardare i necessari requisiti di salubrità del prodotto. Gli strumenti utili a raggiungere il risultato

possono essere molteplici: taluni risultano obbligatori per legge, come HACCP; altri possono essere

comunque opportunamente osser