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LUCINA BREMBATI
Ricca esibisce in modo poco raffinato la sua ricchezza,
signora che probabilmente
• persona ricca e arricchita, non è nobile in quanto il nobile essendo ricco di tradizione e di
famiglia non ha bisogno di esibire.
tutto il corredo di gioielli addosso
Ha (3 anelli addirittura sulla stessa mano, altri 2
• viso un po’
ha anche il
sull’altra , collane in testa, collane al collo, uno stuzzicadenti d’oro)
cicciottello, poco raffinata.
poco elegante, dimostra di essere una persona
MORALE: Rebus sfondo lunare, la C
• Lotto gioca mettendo il sulla luna ci son scritte
sullo
e la I ironizzando sul personaggio.
evidentemente
Ritratto di DOMENICANO
non utilizza troppo la fisionomia,
Lotto per quanto il personaggio avesse quel viso lì.
sguardo un po’ torbido testa piegata
Questo modo di rappresentarlo con lo e la ci
l’idea di uno taccagno
restituisce che deve far tornare i conti.
del ruolo accentuando i caratteri somatici
Ci restituisce l’idea che accentuano e
richiamano la personalità.
ANDREA ODONI
Ricco commerciante di antiquariato, dimostra un fare un po’ ozioso,
• circondato da opere d’arte antica, non ha bisogno di
queste è uno che
vendere per vivere, è ricco e lo vediamo anche dalla sua pelliccia e dall’abito
che indossa.
Crea una collezione di sculture antiche e la Repubblica non disponendone
• dà l’incarico all’antiquario di comprare e di costruire il primo nucleo di
questa collezione.
Questo dipinto è identificativo di questo ruolo che aveva.
• sculture non sono casuali, sono una specie di piccolo
Le che ha intorno ma in realtà
• museo. Vediamo sculture diverse: un ercole acefalo, figura che oltre alla forza rappresenta la
virtù e la prudenza, una Venere al bagno che si sta lavando in bronzo che rappresenta la bellezza e
l’eleganza, oggetti, un libro, monete, una ciotola con delle perle, qui di nuovo una statua di Venere,
testa di Adriano, tiene in mano una statuetta di Diana efesina che è rappresentativa della fertilità e
ci sono i lottatori Ercole e Anteo con quella schiena su cui leggiamo la tensione muscolare.
Ritratti ERETICI
TRIPLICE ritratto DI OREFICE
Gioielliere ha una scatolina con dentro delle perle
• Rappresentazione molto insolita in quanto ci sono 3 visioni
• espressione gesto,
della stessa persona che ha la stessa e lo stesso
anche se in una si porta la mano al petto, in una ce l’ha in avanti e
sguardo perso
nell’altra regge la scatolina, ma è sempre lui con lo 102
all’orizzonte. ricerca della personalità,
Come se lui, con questa rappresentazione, andasse alla dato
• ognuno di noi in situazioni diverse si mostra in modo diverso;
che è come se prima di
Freud e Pirandello avesse identificato questa triplice personalità del committente.
Che il committente sia eretico o no non incide nel dipinto, è solo un commerciante che
• vende oggetti preziosi.
POLITTICO RECANATI 1506-1508 Marche
Prima opera importante, pala d’altare di commissione domenicana per la chiesa di S.
Domenico a Recanati. Essendo sotto il dominio della Chiesa, Lotto era controllato nel suo
lavoro.
Il dipinto è sorprendente per alcuni aspetti.
DESCRIZIONE con la
Impostazione simile alla pala di S. Cristina: un’architettura
• volta a botte, cornici parte centrale collegano le parti
le che dalla
laterali, sacra conversazione
ed è una con molti personaggi.
serie di santi domenicani
Sono presenti anche una che partecipano
• teologi.
a questo momento insieme a
Personaggi non fermi statici
I sono e come nelle pale delle sacre
• momento in cui viene
ma viene rappresentato il
conversazioni,
messo lo scapolare a S. Domenico, il tessuto con il buco per poter essere
inserito sopra la testa.
cimasa, compianto sul Cristo morto, forza
Nella viene inserito il che è di una
• drammatica altissima, grande sensibilità grande bellezza estetica.
di e di
Angelo lo guarda in modo molto partecipe, quasi addirittura si stesse commuovendo;
• Maria asciuga le lacrime con il mantello, quasi
è lacerata dal dolore che si è
irriconoscibile; Maddalena
la le bacia la mano con questo abito molto elegante di
Giuseppe
tessuti dipinti in cangiante e dietro c’è di Arimatea che regge la testa di Cristo
sguardo con gli occhi umidi, di
e che ha lo è un’espressione
bagnati dalle lacrime,
altissima intensità emotiva.
tipiche di Lotto:
Cose
Colori molto intensi, blu e i rossi.
1. notiamo particolarmente i (ali degli angeli)
Maria aiutando a mettere lo scapolare
2. sta insieme all’angelo.
2 papi
3. Dietro di lei ci sono i riconoscibili dal copricapo; sembrano uno stanco e l’altro si
sembrano distratti,
sposta un po’ per guardare, non sono in posizione seria e rigida da
tutto dorato.
S. Domenico, è
cerimonia; essendo il protagonista,
L’angelo
4. che sta mettendo lo scapolare dovrebbe essere felice e lieto di un momento
semi-annoiato.
del genere, invece anche lui è strano, Nessuno prima di Lotto aveva
103
comportamento da parte degli angioletti,
mai inserito prima questo tipo di come se
bambini
fossero che ad un certo punto si ritraggono.
Capacità pittorica altissima:
5. paesaggio dietro i personaggi, maglia metallica di San
Vito riflette luce
Luce colpisce dal basso in su, contribuisce a creare
6. non è una luce alta e
un’espressione strana, sfasamento alla fisionomia.
la luce dal basso crea uno
Se Lotto è riuscito a convincere i domenicani a collocare nella chiesa di S. Domenico a
polittico da questi aspetti un po’ insoliti,
Recanati questo significa che aveva una
buonissima capacità dialettica e di convincimento.
LA DEPOSIZIONE nel SEPOLCRO
Colori più saturi, luce è diffusa
leggermente però la e il Paesaggio è
• Raffaello, non ci sono grandi
abbastanza simile alla “Deposizione nel sepolcro” di
vedere i personaggi differenze
differenze, ma se andiamo a allora le si
notano.
Differenze:
Croci sullo sfondo: Raffaello tutto si è compiuto; in Lotto
mentre in ci
• ladroni, soldati, scale appoggiate,
sono i i quindi la scena è un po’ più
animata.
Personaggi Lotto più popolani,
di sono meno raffinati: sono con la
• testona, lineamenti grossi, personaggio
naso grosso, si noti addirittura un
che regge il sudario con la bocca, gesto fortemente teatrale,
Maria compie un ma
poco eleganti e molto sgraziati (contrario di
tutti i personaggi in generale sono
Raffaello)
Lui lavora nella provincia delle Marche riproduce nei volti le fisionomie che
• in
incontra, diversamente dalle persone che avrebbe potuto incontrare ad esempio a Roma;
“alla mano”,
provincia non si trovano persone nobili, più superficiali,
ma persone
rozze. Benson lo definisce “Il primo pittore italiano ad essere sensibile agli stati dei
comportamenti umani”.
PALA di MARTINENGO
Opera per una famiglia importante della città di Martinengo.
DESCRIZIONE: Maria in trono Santi intorno un’architettura,
I soggetti sono con i e
• Piero Della Francesca.
la situazione è sostanzialmente quella da
angeli
Nella parte alta ci sono degli che stanno esponendo 2 corone di
• 2 cartigli.
alloro con Sotto c’è la bilancia, che è simbolo della giustizia,
divina giustizia);
cartiglio
e su un c’è scritto DIVINA (quindi
dall’altra parte c’è il gioco utilizzato per accoppiare i buoi e fargli 104
gioco).
tirare i carri (soave
Cosa fanno gli Angeli? sopra tenendo una corona sopra il capo di Maria
i 2 stanno ma
• 2 angeli sotto
Gli altri stanno ancora disponendo le
sono ben distanti, dovrebbero scendere.
attrezzature/l’allestimento sono tutt’altro che fermi, sono figure vive.
dipinto fosse stato realizzato 15 minuti prima
È come se il che tutto fosse messo in
• ordine (come Caravaggio).
San Alessandro stanchezza,
si appoggia sul bastone dimostrando S. Sebastiano anche
• stanchezza più che il dolore
lui mostra e lo stesso vale un po’ per tutti gli altri.
Angeli strane,
hanno fisionomie ci sono questi colori con ombre e
sono molti allungati,
• riflessi inusuali (blu, con riflessi di luce gialla; sono colori cangianti che Lotto stesso inventa)
Maria fare un po’ strano, bambino scappa dall’altro
è anche lei con un con il che le
lato, Santi po’ imbarazzati sullo sfondo.
con i un
Pala di S. Spirito: atteggiamenti insoliti:
anche qui abbiamo Maria e il bambino che non
Giovanni Battista
sono fermi, S. Antonio è quasi stanco e scocciato, ma soprattutto c’è
che abbraccia la pecora stringendola fino quasi a farla soffocare.
PALA di SAN BERNARDINO
Maria, tessuto
ha sullo sfondo il
come nella tradizione Veneziana,
• angeli;
retto dagli
Angeli si abbassano per creare una specie di baldacchino con
• creare un tettuccio un po’ basso
questo tessuto, ma siccome va a
istintivamente
Maria abbassa un po’ la testa.
c’è che
Angeli po’ scoordinati,
• sono un non sembrano troppo in grado di
non danno l’impressione di controllare bene la
reggere questo tessuto,
situazione.
Sfondo con paesaggio, però Giorgione
analoga a quella di Giorgione,
• personaggio dalla serietà impeccabile, Lotto
è un mentre in
l’Ironia: S. Antonio
regna un po’ sembra un po’ rimbambito non vedere
S. Bernardino confronti della santità
e è
e non sente, eccessivamente ossequioso/dipendente nei
di Maria.
POLITTICO di PONTERANICA
Polittico Averoldi Tiziano, le figure di
Molto simile al di anche se
• Maria e dell’angelo sono molto diverse.
Angelo allungato, insolito
è
• Luce molto forte, brucia addirittura il colore
è illumina e che
• diventa bianco
Maria atteggiamento insolito:
ha un’espressione stranissima e un
• visto qualcosa di strano
qua sembra quasi abbia e neanche sembra 105
guarda in terra.
rivolgersi all’angelo in quanto addirittura
ANNUNCIAZIONE di RECANATI
ambientata in una stanza ricca
È
• sembra ironizzare
Paesaggio sulla pittura quattrocentesca toscana
• alberelli