Management pubblico

CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO

Il conto riassuntivo del Tesoro (C.R.T.) rappresenta i rapporti reciproci tra la gestione del bilancio e quella di Tesoreria dimostrando in che misura l'una finanzia l'altra. Tale documento espone, per il periodo di riferimento, le riscossioni e i pagamenti eseguiti dal Tesoriere per conto del Tesoro e degli altri enti in tesoreria imputandoli alla gestione del bilancio dello Stato o a quella della tesoreria. Il C.R.T. si articola in due sezioni: La prima sezione fornisce il quadro d'insieme della gestione del Tesoriere e il complesso delle partite debitorie e creditorie della tesoreria. Nella sezione sono inoltre contenute due tavole di raccordo con il saldo di cassa del settore statale e con le emissioni di titoli di Stato ed altri strumenti a breve e medio/lungo termine. La seconda sezione riporta tavole di dettaglio relative alla gestione del bilancio e a quella della tesoreria che danno dimostrazione delle.singole componenti caratteristiche delle due gestioni. SISTEMA DEI PAGAMENTI PUBBLICI Caratterizzato da: - Numerosità - Pervasività - Coercitività SISTEMA DI PAGAMENTI - Elevato tasso di innovazione - Specializzazione degli operatori - Specificità dei rischi - Efficienza e stabilità del sistema dei pagamenti - Fair competition - Educazione finanziaria PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - Dimensioni - Complessità e specificità normativa - Fornitura di servizi pubblici - Trasparenza e tracciabilità della spesa INFRASTRUTTURA NAZIONALE: PagoPa - IUV (Identificativo univoco di versamento), associato a ciascuna operazione di pagamento - Piattaforma PagoPA - Infrastruttura a cui sono connessi i PSP (Prestatori di Servizi di Pagamento) e le PA (Pubbliche Amministrazioni) su cui sono trasmessi gli IUV - Agenzia per l'Italia Digitale - Alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, contribuisce alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie.dell'informazione Ricadute sulle pubbliche amministrazioni

Semplificazione amministrativa

Ampliamento dei canali di incasso

Standardizzazione delle procedure di riconciliazione

Ricadute sul sistema dei pagamenti

Maggiore concorrenzialità tra PSP

Incentivo all'uso degli strumenti di pagamento più efficienti

INTEGRAZIONE SISTEMI FORMATIVI Piano triennale per l'informatica nella PA 2020-2022, obiettivi:

Interoperabilità dei sistemi e integrazione dei servizi

I servizi pubblici devono essere progettati in modo da funzionare in maniera integrata.

Principio once only nei rapporti con l'utenza

Le PA evitano di chiedere a cittadini e imprese informazioni già fornite.

Integrazione con Cloud della PA

Le pubbliche amministrazioni adottano come prima opzione la soluzione cloud.

L'integrazione dei sistemi gestionali facilita:

Automazione dei processi amministrativi (back-office)

Progazione di

servizi all'utenza (front-office) con modalità informatizzate (e-government).

Il sistema contabile, quello di segreteria e la gestione informatizzata della tesoreria con Siope+ sono quelli maggiormente integrati in assoluto.

I sistemi reciprocamente integrati in misura maggiore sono: il sistema contabile, l'anagrafica fornitori e la gestione della tesoreria, la segreteria, l'anagrafe locale, la gestione dei tributi e quella dei procedimenti amministrativi.

Attività realizzate:

• Informatizzazione delle procedure di pagamento delle amministrazioni centrali
• Realizzazione e gestione del Siope
• Predisposizione periodica dell'indagine conoscitiva sull'informatizzazione degli enti locali
• Realizzazione e avvio della piattaforma Siope+
• Gestione dei dati sulle operazioni di incasso e pagamento secondo una logica Open Data

Partecipazione ai tavoli inter-istituzionali per la digitalizzazione della PA - SIOPE

Il SIOPE è

Il principale strumento per il monitoraggio dei flussi di cassa delle amministrazioni pubbliche. Il SIOPE garantisce l'acquisizione delle informazioni necessarie alla predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale, ai fini della verifica delle regole previste dall'ordinamento comunitario (procedura su disavanzi eccessivi e Patto di stabilità e crescita).

Le informazioni del SIOPE sono utilizzate a supporto delle decisioni di finanza pubblica, in particolare per il coordinamento tra finanza pubblica statale e locale.

Mediante il SIOPE gli enti possono monitorare la propria gestione di cassa ed effettuare analisi comparative con altri enti.

Attraverso una codifica uniforme per tipologia di enti, con l'introduzione del SIOPE è stato possibile superare le differenze tra i sistemi contabili dei vari comparti delle Amministrazioni Pubbliche, senza incidere sulla struttura dei bilanci degli enti.

Raccolta

• infoRegioni e Province autonome
• Enti locali
• Strutture sanitarie pubbliche
• Università
• Enti di ricerca
• Enti gestori di parchi e aree marine protette
• Camere di Commercio industria, Artigianato e Agricoltura

Punti di forza:

• Dettaglio e tempestività: le informazioni sulle operazioni di incasso e pagamento sono aggiornate settimanalmente per ente/giornata contabile/codifica gestionale
• Perimetro: copre tutti gli enti territoriali e gran parte delle Amministrazioni centrali
• Affidabilità: i tesorieri non possono dar corso alle operazioni prive della codifica
• Accessibilità: i dati sono esposti in modalità open data

Aree di miglioramento:

• Qualità dei dati: presenza di una notevole percentuale di operazioni classificate con una codifica generica nei giorni immediatamente successivi alle segnalazioni
• Completezza dati "open": i dati sull'anno di competenza dell'incasso o

del pagamento non vengono pubblicati

• Perimetro enti segnalanti: i dati degli enti di previdenza, gli incassi e parte dei pagamenti dello Stato non sono pubblicati sul sito SIOPE+
• Si applica uno standard unico a tutte le Amministrazioni Pubbliche
• Prevede modalità di interazione tecnologica regolate e controllate da SIOPE+
• Arricchisce il set informativo sui pagamenti pubblici con i dati delle fatture commerciali, riducendo gli obblighi informativi degli enti
• Accresce la granularità delle informazioni sui pagamenti pubblici disponibili per il MEF e gli altri attori istituzionali, scendendo al livello della singola transazione

Profilo evolutivo del ruolo del Tesoriere

• intensificare le azioni indirizzate a perseguire la massima efficienza, qualità e tempestività del sistema degli incassi e dei pagamenti pubblici
• Rinnovare la Tesoreria con l'utilizzo di tecnologie avanzate per razionalizzare e snellire le procedure di incasso e pagamento

Introdurre nuovi standard di colloquio con le AP e strumenti di pagamento innovativi, ampliare le informazioni sui conti pubblici.

L'obiettivo generale della Banca è promuovere servizi di pagamento efficienti, innovativi, tempestivi e sicuri.

OBBIETTIVI

• Passaggio ad un colloqui su reti aperte
• Migrazione e piattaforme industry standard (obiettivo originario)
• Ammodernamento tecnologico e ridisegno dei processi di business
• Semplificare il colloqui con le PA mediante un unico formato di scambio delle operazioni (OPI)
• Contenere costi e rischi operativi del servizio di tesoreria
• Mondo pubblico lento nel riformare

NO ricavi, ma entrate che non derivano da cliente fisico o esterno ma da scambi continui di denaro tra enti.

Evoluzione dell'armonizzazione

2009, legge 42/2009 - invocazione al federalismo fiscale

1. Maggiore autonomia di entrata e spesa con conseguente maggiore responsabilizzazione sia amministrativa e contabile sia fiscale degli enti decentrati

Maggiore razionalizzazione e semplificazione del sistema tributario nel complesso

3. Maggiore collaborazione di tutti I livelli di governo finalizzata al contrasto all'evasione e all'elusione fiscale, e prevede meccanismi premiali

Legge 196/2009 - riforma alla contabilità pubblica

Avvio di un processo di riforma agli ordinamenti pubblici per rendere I bilanci: omogenei, confrontabili, aggregabili. All'epoca infatti la contabilità consentiva l'utilizzo di:

4. Sistemi contabili diversi

5. Schemi di bilancio differenti

6. Principi contabili non uniformi

Non rendendo possibile confrontare adeguatamente I debiti delle pubbliche amministrazioni.

La legge consente quindi un controllo dei conti pubblici nazionali e verificare la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell'art 104 del Trattato Istitutivo UE (per attuare quindi il federalismo fiscale).

D.LGS. 118/2011 - stabilisce armonizzazione

Delinea

7. Principi generali della riforma degli enti territoriali

(NOVITÀ: si sono prima scelti delle aziende pubbliche pilota, che svolgessero una sperimentazione)

8. Rinvia l'individuazione dei contenuti specifici della riforma al decreto legislativo integrativo da emanare seguendo i risultati della sperimentazione

OBIETTIVI RIFORMA

9. Maggiore trasparenza alla finanza pubblica, a vantaggio dei cittadini e dei vari portatori di interessi attraverso:

• Definizione di regole contabili uniformi e un piano comune integrato
• Affiancare a fini conoscitivi la contabilità finanziaria (CO-FI), ovvero strettamente pubblica, e la contabilità generale (CO-GE)
• Adozione di bilanci che consolidino i conti delle aziende e delle società partecipate

10. Adozione di nuovi principi contabili finanziari potenziati

11. Raccordabilità dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali con quelli adottati in ambito europeo

NON è una legge fissa, ogni anno si aggiorna

Strumenti per l'armonizzazione

Piano dei conti integrato

Strumento nuovo e rilevante, la cui funzione principale è quella di consentire il consolidamento dei conti pubblici attraverso comuni regole contabili e di rappresentazione.

CO-FI è legato al bilancio preventivo - le aziende pubbliche infatti hanno l'obbligo di budget - lo Stato fornisce denaro solo se è previsto.

CO-GE è legato al bilancio consuntivo.

Utilizzato indistintamente da Regioni ed Enti locali ed è costituito dall'elenco delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali.

Il fine è di garantire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali in termini di impatto finanziari.