Concetti Chiave
- La Riforma in Svizzera fu iniziata da Ulrich Zwingli a Zurigo, condividendo alcuni principi con Lutero, ma differenziandosi sulla dottrina eucaristica.
- Zwingli considerava l'eucaristia un semplice rito commemorativo e il battesimo una cerimonia di iniziazione, non un sacramento.
- Il patriottismo di Zwingli lo portò a opporsi all'invio di mercenari svizzeri all'estero, promuovendo una politica pacifica basata su ideali cristiani.
- Nel 1522, Zwingli riformò la Chiesa di Zurigo, vietando i riti cattolici, secolarizzando beni ecclesiastici e rinnovando le pratiche di culto.
- La Riforma portò a una guerra civile in Svizzera, con la sconfitta dei protestanti e la morte di Zwingli nel 1531, con la Chiesa riformata di Zurigo che si unì al calvinismo nel 1549.
Indice
La diffusione della Riforma in Svizzera
La Riforma in Svizzera si diffuse a partire da Zurigo con la predicazione di Ulrich Zwingli (1484-1531).
Le idee di Zwingli
Di Lutero Zwingli condivideva la polemica nei confronti della Chiesa romana, la giustificazione per sola fede e dunque la predestinazione. Non accettava invece la dottrina eucaristica. Per Zwingli, infatti, l'eucarestia era un semplice rito in cui si roicordava l'ultima cena, senza la presenza reale di Cristo. Così come non condivideva la concezione del battesimo che considerava una semplice cerimonia di iniziazione alla Chiesa e non un sacramento.
Il patriottismo di Zwingli
L'aspettò però più caratteristico della posizione zwingliana era il patriottismo: Zwingli aveva partecipato come cappellano alle battaglie combattute dagli Svizzeri e aveva assistito ai drammi della guerra. Ora auspicava che la Svizzera cessasse di inviare mercenari negli eserciti stranieri e attuasse una politica pacifica nel nome degli ideali cristiani.
Le riforme a Zurigo
Aderendo alla Riforma, nel 1522 Zwingli abbandonò quindi la carica di parroco e si mise al servizio della città di Zurigo che gli affidò ri riformare la Chiesa locale. I riti cattolici vennero vietati, i beni ecclesiastici furono secolarizzati in favore di organismi assistenziali municipali, le forme del culto profondamente rinnovate, abolendo le immagini sacre e la messa. In quello stesso anno, infine, nacque un tribunale matrimoniale, con i compito di vigilare sulla moralità pubblica: ai cittadini venne imposto di prendere parte periodicamente al culto e ai fidanzati fu vietato di attardarsi nelle strade.
La guerra civile e la morte di Zwingli
Sul piano politico, la Riforma acquisì l'adesione di Berna, ma i cantoni cattolici (Lucerna, Uri, Zug, Schwyz e Unterwalden) si opposero in quanto non intendevano rinunciare ai redditizi arruolamenti mercenari. Scoppiò così una guerra civile, nella quale i protestanti vennero sconfitti. Lo stesso Zwingli morì durante la battaglia di Kappel, l'11 ottobre 1531. Dopo pochi anni, la Chiesa riformata di Zurigo confluì nel calvinismo (1549).
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali idee di Zwingli riguardo alla Chiesa e ai sacramenti?
- In che modo Zwingli influenzò le riforme a Zurigo?
- Quali furono le conseguenze politiche della Riforma in Svizzera?
Zwingli condivideva con Lutero la critica alla Chiesa romana e la giustificazione per sola fede, ma non accettava la dottrina eucaristica, vedendo l'eucarestia come un semplice rito commemorativo. Inoltre, considerava il battesimo una cerimonia di iniziazione e non un sacramento.
Zwingli, abbandonando la carica di parroco, riformò la Chiesa di Zurigo vietando i riti cattolici, secolarizzando i beni ecclesiastici, rinnovando il culto e abolendo le immagini sacre e la messa. Fu istituito un tribunale matrimoniale per vigilare sulla moralità pubblica.
La Riforma ottenne l'adesione di Berna, ma incontrò l'opposizione dei cantoni cattolici, portando a una guerra civile in cui i protestanti furono sconfitti. Zwingli morì nella battaglia di Kappel, e successivamente la Chiesa riformata di Zurigo si unì al calvinismo.
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