Caravaggio - Sette opere di misericordia

Caravaggio e la sua fuga

L’opera le “sette opere di misericordia” fu realizzata da Caravaggio nel 1607. L’anno precedente, nel 1606, in seguito alla sua condanna morte per omicidio egli decise di scappare da Roma. E soggiorno per un lungo periodo della sua vita a Napoli dove si pose al servizio del “Pio Monte della misericordia”, quest’ultima era una congregazione di giovani aristocratici Che volle commissionare all’artista l’opera “le sette opere di misericordia“ della religione cristiana.

Il significato delle opere

Nel dipinto vengono raffigurate sette opere, sei delle quale vengono narrate nel Vangelo di Matteo. La settima che viene inserita riguarda la sepoltura dei morti, un problema importante all’epoca a causa della carestia che vi era e l’ondata di morti che provocò. I personaggi che vengono raffigurati da Caravaggio, vengono disposti a raggiera. Attraverso questi personaggi l’artista narra diversi episodi, compattandosi però in una sola opera. L’intero gruppo di persone appare preso dalla vita di strada, è un tema ricorrente nelle opere di Caravaggio in quanto l’artista è solito rappresentare scene tratte dalla vita quotidiana.

Dettagli del dipinto

Sulla sinistra dell’opera viene rappresentato un uomo che beve e simboleggia l’opera di misericordia di far bere gli assetati, Sul lato opposto egli rappresenta un uomo anziano, Con la barba che si sporge delle grate della prigione, egli simboleggia la visita ai carcerati. È possibile notare anche la presenza di piedi di un defunto che sbucano dal panneggio ampio che vi è Sulla destra, questa scena rappresenta l’atto di seppellire i morti. Dunque ognuna delle scene che vengono rappresentate nel quadro, raffigurano ognuna delle sei opere di misericordia. Questo è il motivo per cui ognuno dei personaggi che vengono rappresentati si carica di un profondo significato simbolico.