Proposte di lavoro per lo ‘spacciatore’ di merendine

Trasgredire non sempre porta delle conseguenze negative. Lo sa bene il ragazzo dell’Istituto Pininfarina di Moncalieri che si era reinventato imprenditore: vendeva merendine ai suoi compagni a prezzi più bassi rispetto a quelli dei distributori presenti a scuola. La notizia ha fatto il giro del web tanto da suscitare curiosità e anche ammirazione da parte di imprenditori e startupper. In molti infatti sono pronti ad offrire un lavoro e la giusta formazione imprenditoriale allo ‘spacciatore’ di merendine. Nel frattempo il preside e i docenti del Pininfarina stanno decidendo come punire il ragazzo.

Le proposte di assunzione

La prima proposta di assunzione per il giovane di Moncalieri è arrivata da Sinba, una start up torinese il cui co-fondatore Andrea Visconti ha dichiarato di voler investire sullo studente di Moncalieri, definendolo un talento. Della stessa opinione, Michele Valentino, giornalista e co-proprietario di M&C Media, società di comunicazione, che ha offerto allo studente uno stage formativo utile a tirare fuori in lui lo spirito di imprenditorialità e creatività in modo positivo. Alberto Barberis poi, presidente del gruppo Giovani imprenditori dell’Unione industriale di Torino, incontrerà il preside per dare la disponibilità a formare il giovane attraverso un percorso di tutoraggio.

La decisione dell’Istituto

Nel frattempo, all’Istituto di Moncalieri il preside e i professori sono impegnati a decidere quale provvedimento adottare per punire il giovane spacciatore di merendine. Il consiglio di classe si riunirà domani, certo i risvolti di questa vicenda potrebbero influenzare la decisione dei docenti, rimasti sorpresi dall’attenzione che il ragazzo ha suscitato negli imprenditori. Nonostante sia un chiaro esempio di come non ci si dovrebbe comportare a scuola, il giovane ha riscosso non poco successo e chissà che un domani da spacciatore di merendine non diventi un imprenditore di fama internazionale!

Manlio Grossi