
Ma vale davvero la pena concedere una chance a questi otto episodi? Scopriamo se questo nuovo prodotto di Netflix è in grado di convincere appassionati del manga e dell'anime e persino chi invece conosce il mondo dei pirati solo per sentito dire attraverso le 3+1 cose che più abbiamo apprezzato dell'adattamento live-action.
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Fedeltà all'opera originale
Uno dei punti forti della serie è senza dubbio la sua fedeltà all'opera originale, complice anche il coinvolgimento nel progetto dello storico autore del manga, Eiichiro Oda, che ha avuto un ruolo significativo nella realizzazione della serie. Oda ha infatti partecipato attivamente al processo di adattamento live-action, fornendo il suo contributo e garantendo che la serie rispettasse l'opera originale.Ha quindi avuto voce in capitolo sia in qualità di produttore esecutivo, avendo un ruolo decisionale nel processo creativo e nella supervisione dell'adattamento, sia come aiutante di sceneggiatura, fornendo idee e input, sia come supporto per l'approvazione del cast, dando il suo parere sugli attori da scegliere per interpretare i vari personaggi. Infine il suo zampino è intervenuto anche nella supervisione delle riprese, garantendo che l'atmosfera e lo spirito di "One Piece" fossero adeguatamente rappresentati sul set.
Ottimo uso degli effetti visivi
Anche se sembra scontato, realizzare effetti visivi che funzionano e che non sembrano eccessivamente finti non è qualcosa di semplice, e la serie in questione ha senza dubbio beneficiato di un budget consistente per gli effetti speciali, e questo si nota in ogni puntata. Infatti le battaglie e i combattimenti sono resi in modo spettacolare, con l'utilizzo di effetti di alta qualità che rendono giustizia alla grandiosità delle scene di azione, non poche nel corso degli otto episodi.I poteri dei Frutti del Diavolo, le trasformazioni dei personaggi e gli elementi magici sono stati realizzati con cura e attenzione ai dettagli. Tutti gli effetti presenti sono stati realizzati attraverso un mix di tecniche pratiche e digitali, integrando effetti pratici e digitali per ottenere il risultato desiderato e guadagnarne in realismo, come la scelta di usare parrucche fatte di capelli umani veri per alcuni personaggi come Nami, Shanks e Zoro, scelta che ha contribuito a conferire autenticità agli attori e ai loro personaggi.
Cast azzeccato
Ma parlando di questo adattamento in live-action è impossibile non parlare di come il cast sembri già affiatato dopo appena otto episodi insieme. La scelta dei protagonisti e dei comprimari è stata accurata e ha portato alla creazione di personaggi credibili e affascinanti.Come già accennato, anche nella selezione degli attori è intervenuto l'autore del manga, e forse proprio l'occhio esperto di Oda ha contribuito a fare la differenza, mettendo i protagonisti nella condizione giusta per riuscire a incarnare le personalità dei loro corrispettivi cartacei, portando sullo schermo tutta la carica emotiva e l'energia che caratterizzano il mondo di "One Piece". Per questo, quasi all'unanimità, i fan sono rimasti soddisfatti della scelta, dalle interpretazioni e delle performances degli attori.
La trama irresistibile
Un quarto punto bonus è la trama irresistibile, non soltanto per gli appassionati del manga e dell'anime, ma per chiunque. Infatti la storia di Luffy che parte per un'avventura emozionante alla ricerca del tesoro, e che nel corso del viaggio recluta una ciurma di compagni fidati, è, ovviamente, una delle colonne portanti della serie, raccontata ancora una volta in modo ottimale per il mezzo usato, il live-action in questo caso.Il mix che subito si è riuscito a instaurare su schermo fatto di azione e comicità risulta molto divertente e ben bilanciato, facendo quindi ben sperare per i prossimi episodi. Infatti la serie è già stata rinnovata per una seconda stagione, durante la quale è già stata annunciata l'entrata in scena di un nuovo personaggio, il medico di bordo che fan del manga e dell'anime già conoscono.