Casa mia di Ghali, il testo della canzone di Sanremo 2024

Dopo una lunga attesa, sono finalmente usciti i testi delle 30 canzoni in gara a Sanremo 2024, pubblicati in esclusiva come ogni anno su ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. I giorni che precedono il Festival si fanno ancora più intensi e ricchi di aspettative.

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Molti i debutti di quest’anno, tra cui quello di Ghali, al secolo Ghali Amdouni, che salirà per la prima volta sul palco dell’Ariston con il brano Casa mia.

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Testo di Casa mia di Ghali, Sanremo 2024

Il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Ma che ci fai qui da queste parti
Quanto resti e quando parti
Ci sarà tempo dai per salutarci
Non mi dire che ho fatto tardi
Siamo tutti zombie col telefono in mano
Sogni che si perdono in mare
Figli di un deserto lontano
Zitti non ne posso parlare
Ai miei figli cosa dirò
Benvenuti nel Truman show
Non mi chiedere come sto
Vorrei andare via però
La strada non porta a casa
Se la tua casa non sai qual è
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro
Mi manca la mia zona
Mi manca il mio quartiere
Adesso c’è una sparatoria
Baby scappa via dal dancefloor
Sempre stessa storia
Di alzare un polverone non mi va (va)
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro

Significato di Casa mia di Ghali, Sanremo 2024

Ghali esordisce a Sanremo 2024 con il suo brano Casa mia, descritto da ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ come un “affresco elettro-trap” di una città dove, si legge nel testo, “siamo tutti zombie con il telefono in mano”, e dove si è ormai perduto il concetto di casa. Una canzone che porterà sul palco anche una certa dose di impegno politico, viste le tematiche affrontate e i riferimenti piuttosto espliciti alla situazione contemporanea: “Bombardate un ospedale per un pezzo di terra o per un pezzo di pane”.

Chi è Ghali, in gara a Sanremo 2024

Nato il 21 maggio del 1993 a Milano da genitori tunisini, Ghali (nome d’arte di Ghali Amdouni) è uno dei volti più importanti della scena rap italiana.

La vicenda artistica di Ghali inizia tra i banchi di scuola, dove il giovane manifesta una precoce insofferenza nei confronti delle regole e dell’autorità, andando incontro a qualche difficoltà nel suo percorso di istruzione. Ma è proprio in questi anni che Ghali entrerà a contatto con il film “8 Mile”, che racconta la parabola biografica di uno dei rapper più influenti al mondo, Eminem.

Da quel momento, Ghali inizia a registrare le prime canzoni nella sua cameretta. La musica diventa così la sua valvola di sfogo, anche se le prime esperienze non sono esattamente positive, a cominciare dalla sua prima sfida di freestyle in cui non sarebbe riuscito a cantare per la paura. Ma Ghali non si arrende e continua a perseverare avviando ufficialmente la sua carriera musicale. Nel 2011, fonda la sua band, i Troupe D'Elite, adottando il nome d'arte “Fobia”. Durante questo periodo, attira l'attenzione di figure di spicco della scena musicale, da Fedez a Gué Pequeno. Proprio quest'ultimo lo mette in contatto con Tanta Roba, la sua etichetta. Nel 2015, la svolta: decide di cambiare ufficialmente il suo nome, diventando appunto Ghali. Da lì in avanti, non ha mai smesso di fare musica facendo parlare di sé. E ora arriva il coronamento con il suo prima Festival di Sanremo.