LanguageCert, la certificazione linguistica che ottieni dopo solo tre giorni: noi l’abbiamo provata, ecco com’è andata

Purtroppo, in Italia non sempre il sistema scolastico e universitario associano lo studio delle lingue ad un percorso di certificazione riconosciuto a livello internazionale.

Noi di Skuola.net, per aiutarvi - e anche, perché no, per metterci alla prova - abbiamo provato gli esami LanguageCert. Una certificazione senza scadenza che testa le abilità nelle lingue da un livello principiante A1 a un livello molto avanzato come il C2 su scala del Common European Framework of Reference (CEFR).

Il team di Skuola.net si è cimentato negli esami di lingua inglese sperimentando LanguageCert e tutte le sue funzionalità. Quello che vi possiamo anticipare è che si tratta di una formula innovativa, adatta a tutti, e che sa distinguersi nel vasto universo delle certificazioni linguistiche.

Se sei curioso di conoscere altri dettagli, non ti resta che leggere l’intervista doppia che abbiamo realizzato con Francesco e Federico, redattori di Skuola.net freschi freschi di certificazione. E che da tempo non aprivano un libro di inglese o non si esercitavano regolarmente.

Francesco: “Sono stato piuttosto umile… ho fatto l’esame International ESOL livello B1. In realtà era già da un po’ che volevo prendere una certificazione di inglese, ma per un motivo o per un altro rimandavo. Soprattutto per la necessità di conciliare gli impegni. Da questo punto di vista è stata la soluzione ideale”.

Federico: “Ho sostenuto International ESOL livello B2. Non masticavo l’inglese da un po’ quindi volevo andare sul sicuro. Proverò il livello superiore sicuramente, anche perché ho trovato quello che cercavo: una certificazione del Common European Framework of Reference (CEFR) riconosciuta non solo in Italia, ma in tutto il mondo. E, soprattutto, senza scadenza”.

Francesco: "Senza dubbio, perché garantisce la massima flessibilità: ho potuto preparare l'esame con i miei tempi avendo un anno a disposizione per svolgerlo. Avevo un problema e ho dovuto rimandarlo, mi hanno detto che ero nei tempi giusti per farlo gratuitamente (almeno 48 ore prima dell’esame): lo puoi svolgere h24, a qualsiasi orario, 7 giorni su 7".

Federico: “Bastano tre giorni per ottenere la certificazione. Penso sia ideale per chi ha poco tempo e necessita di attestare le proprie competenze linguistiche. E poi il servizio Take² consente di ripetere l’esame senza pagare di nuovo qualora dovesse andare storto qualcosa. Questo è un enorme vantaggio”.

Francesco: “L’ impegno è sempre necessario se si vuole raggiungere un obiettivo, e anche conoscere bene l’esame. Quindi ho studiato con costanza. Per chi vuole essere seguito in questa fase può essere utile un periodo di preparazione in uno dei centri esami partner di LanguageCert, ce ne sono più di cento in diverse città italiane e la lista si trova sul sito. Altrimenti si può optare per lo studio autonomo con i materiali scaricabili online che si trovano per ciascun esame”.

Federico: “Temevo di essere un po’ ‘arrugginito’. Ma partivo da un buon livello e mi è bastato esercitarmi sui practice papers di LanguageCert, che si trovano gratuitamente sul sito di LanguageCert, per sentirmi di nuovo più sicuro delle mie competenze. Li ho trovati utilissimi. Gli esercizi, in particolare, corrispondevano alla perfezione a quelli che ho dovuto svolgere in sede d’esame. In altre parole: massima efficienza senza spese aggiuntive”.

Francesco: “Tutto molto intuitivo. Puoi acquistare l'esame direttamente dal sito di LanguageCert oppure presso uno dei centri approvati. Una volta che hai acquistato il voucher, questo viene inviato alla tua email (direttamente da LanguageCert oppure dal Test Centre), crei il tuo profilo su LanguageCert e prenoti uno slot quando sei più comodo durante tutto l'arco della giornata (anche di notte!) e della settimana… Se poi tutto va bene, i risultati arrivano via mail entro tre giorni dalla data d’esame, con annessa certificazione”.

Federico: “Pochi semplici passi, spiegati in una guida molto dettagliata: dal download del software adibito all’esame, ai diversi passaggi da compiere alla vigilia del test, fino al materiale di studio gratuito. Senza contare la professionalità dei supervisori d’esame (Proctor), disponibili a rispondere ad eventuali dubbi circa lo svolgimento dell’esame. In appena tre giorni lavorativi ho ricevuto la certificazione digitale, dopo una settimana quella in formato cartaceo tramite posta”.

Francesco: “Prima di cominciare con l’esame c’è una fase di “controllo”, in cui il Proctor ispeziona l’ambiente in cui si svolgerà l’esame tramite la telecamera del tuo computer. Poi inizia la prova e il supervisore segue tutte le fasi con molta attenzione dando il supporto necessario. Naturalmente ho dovuto prepararmi bene, ma devo dire che la gentilezza e la disponibilità del Proctor hanno fatto la differenza. Si è creato un ambiente sereno che ha cancellato lo stress che di solito avverto in situazioni simili”.

Federico: “LanguageCert rilascia una qualifica riconosciuta anche dal Ministero dell’Istruzione e si può controllare se l’ente o l’università accetta la certificazione controllando il sito, dove si trova l’elenco aggiornato. Si misura il grado di conoscenza della lingua negli ambiti più specifici, quindi il Listening (ascolto), il Writing (scritto), il Reading (lettura) e lo Speaking (parlato). Le prime tre sezioni vengono affrontate in un unico esame, mentre lo Speaking prevede una sessione a se stante. Il test ha un formato molto comunicativo, in cui vengono valutate le competenze linguistiche dell’inglese moderno. Un approccio molto innovativo”.

Francesco: “La perfezione non esiste! Per esempio, non mi aspettavo un controllo così approfondito da parte del Proctor! Ha voluto guardare in ogni angolo, anche sotto la scrivania e fuori dalla finestra. Mi ha fatto perfino posizionare di fronte allo specchio per dare un occhio alla tastiera del computer! E insomma, la mia stanza non era proprio ordinatissima, anzi… penso di non aver mai ripetuto tante volte la parola ‘sorry’!”.

Federico: “Più che uno studente “perfetto”, sono stato uno studente “notturno”. Avevo bisogno di programmare il test in un orario inconsueto: alle 22:30. Così ho scoperto che potevo fare gli esami sette giorni su sette e a tutte le ore. Si può sostenere l’esame anche all’una di notte. Meno male, altrimenti avrei dovuto rimandare a chissà quando”.

Francesco: “Sì, decisamente. Soprattutto per chi ha già molti impegni, per la possibilità di gestire tutto in modalità full-remote, senza orari fissi e senza doverti recare in una sede fisica. Anche se esiste anche l’opportunità, per chi preferisce, di fare l’esame in presenza presso uno dei centri esami partner LanguageCert. Non posso non consigliarlo anche a chi necessita di una certificazione in tempi brevi.”

Federico: “Lo consiglierei perché ti mette nelle condizioni di non poter sbagliare. Il solo fatto di svolgere un esame ufficiale tra le mura di casa è sinonimo di serenità. Parlo per esperienza diretta: avendo sostenuto esami nei luoghi più disparati, mi sono sentito a mio agio. I Proctor sono stati alla mano, l’approccio è quello giusto. Danno più importanza alla sostanza che alla forma.”