Università, che cosa sono i CFU e come funzionano

I CFU, o crediti formativi universitari, rappresentano i punti che uno studente accumula man mano che supera gli esami previsti dal proprio piano di studi. I CFU non solo sono fondamentali per poter conseguire la laurea, ma sono anche determinanti per accedere a servizi aggiuntivi come borse di studio, rimborsi, mensa e bonus per l'acquisto di libri. 

La quantità di CFU richiesti in un anno dipende dal tipo di percorso di studi scelto, sia esso un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico quinquennale.

Inoltre, in alcuni ambiti, il raggiungimento di un certo numero di CFU in specifici settori scientifico-disciplinari (SSD) è indispensabile per accedere alle classi di concorso necessarie per l'insegnamento. Ecco la guida con tutto quello che bisogna sapere in merito!

• Che cosa sono i CFU all'università?
• Quanto vale 1 CFU?
• Come si ottengono i CFU?
• Quanti CFU vale la laurea?
• Come faccio a capire quanti CFU ho?
• Come si calcola il voto di laurea con i CFU?
• A che altro servono i CFU?

Che cosa sono i CFU all'università?

I CFU, acronimo di crediti formativi universitari, rappresentano la misura del carico di lavoro necessario per uno studente al fine di acquisire competenze e abilità specifiche. Questi crediti indicano quante ore di studio, lezioni frontali, laboratori o esercitazioni sono richieste per prepararsi adeguatamente a un esame. Ogni programma di studio indica il numero di CFU associati a ciascun esame e specifica le attività didattiche richieste per ottenerli.

In pratica, i CFU sono utilizzati dalle università italiane per quantificare il lavoro richiesto agli studenti per completare il proprio percorso di studi e ottenere la laurea.

Quanto vale 1 CFU?

In Italia, sia nelle università pubbliche che in quelle private, 1 CFU equivale a 25 ore di attività tra studio, lezioni e laboratori. Nei programmi d'esame, viene specificato il numero di ore che uno studente dovrebbe dedicare per raggiungere le competenze necessarie a superare l'esame. Per esempio, un esame da sei crediti richiede 150 ore di lavoro, divise tra lezioni e studio individuale (150:25=6).

Il numero di ore richieste per ogni CFU è determinato in base all'importanza della materia nel piano di studi. È importante notare che il voto ottenuto nell'esame non influisce sul numero di CFU assegnati: indipendentemente dal punteggio, il numero di crediti è sempre lo stesso.

Come si ottengono i CFU?

Gli studenti ottengono i CFU superando esami, frequentando laboratori e completando la tesi di laurea. A seconda del corso di laurea e della disciplina, i metodi per ottenere i CFU possono variare: i corsi umanistici tendono a basarsi su esami scritti o orali, mentre quelli scientifici, medici o tecnici richiedono spesso prove pratiche, workshop, tirocini ed esercitazioni in laboratorio. 

Molte università italiane offrono anche la possibilità di acquisire CFU extra partecipando a convegni e seminari.

Quanti CFU vale la laurea?

Il numero di CFU richiesti per conseguire una laurea varia a seconda del ciclo di studi. Per una laurea triennale, sono necessari 180 CFU, distribuiti generalmente su tre anni, con 60 crediti per anno.

Per una laurea magistrale, il requisito è di 120 CFU, solitamente suddivisi in due anni. Per una laurea magistrale a ciclo unico, il numero di CFU richiesti varia tra 300 e 360, a seconda che il corso di studi duri cinque o sei anni, con un numero di crediti annui che può variare significativamente.

Come faccio a capire quanti CFU ho?

Ogni esame prevede un certo numero di CFU, indicato nel syllabus del corso o nel piano di studi. Per sapere quanti CFU sono stati già acquisiti, le università italiane mettono a disposizione degli studenti un sistema di segreteria online, dove è possibile consultare il libretto universitario con i voti e i crediti ottenuti. Alcune università offrono anche app per smartphone, che consentono di verificare facilmente la propria situazione accademica, inclusi i CFU.

Come si calcola il voto di laurea con i CFU?

Il voto di laurea si basa sulla media ponderata dei voti ottenuti negli esami, tenendo conto del numero di CFU associati a ciascuno di essi. Ogni voto viene quindi ponderato in base ai CFU corrispondenti, il che significa che un esame da 12 CFU, anche se con un voto basso, influenzerà maggiormente la media rispetto a un esame da 6 CFU, anche se superato con un voto più alto.

A che altro servono i CFU?

Ottenere un certo numero di CFU in un determinato periodo, di solito nell'arco di un anno accademico, è essenziale per accedere a vari benefici per gli studenti, come:

• Borse di studio

• Alloggi per studenti fuori sede

• Accesso ai servizi mensa

• Rimborso del canone di affitto per coloro che non possono usufruire degli alloggi universitari

Oltre ai CFU, anche il reddito è un fattore determinante nelle graduatorie per l'accesso a questi servizi, che sono spesso gestiti in convenzione con l'Adisu regionale. Inoltre, il raggiungimento di un certo numero di crediti in specifici settori disciplinari è necessario per accedere ad alcuni esami o per passare ad anni successivi del corso di studi.