Il Mito di Persefone: Rapimento e Stagioni della Terra

Il Rapimento di Persefone

Rappresenta uno dei miti greci più famosi, e si focalizza principalmente sul rapimento di Persefone ad opera di Ade: lei era l’unica figlia di Demetra ma un giorno il dio si innamorò di lei e la rapì improvvisamente mentre stava raccogliendo dei gigli in un campo.

La Reazione di Demetra

Si racconta infatti che si aprì la terra sotto i suoi piedi e Ade la trascinò con sé nel suo mondo, quando Demetra si accorse della scomparsa della figlia, cominciò a cercarla ansiosamente e tristemente, giorno e notte, per mari e monti ma nessuno fu in grado di aiutarla.

Finalmente poi, Elio le rivelò la verità facendola diventare talmente furiosa da abbandonare il suo posto e i suoi doveri sull’Olimpo e, travestendosi da vecchia, andò a servizio di Celeo, re d’Eleusi. Mentre ella si trovava presso Eleusi, la terra cominciò ad inaridirsi, le gemme appassirono, nessun albero fiorì o diede frutti e l’umanità soffrì la fame, fu allora che Zeus ordinò ad Ade di rimandare Persefone a casa, poiché Demetra fece in modo che dalla terra non nascesse più neanche un chicco di grano.

Il Compromesso di Zeus

Ade obbedì ma prima di rinviare sua moglie fece in modo di farle mangiare un seme di melagrana, abbastanza da legarla al mondo del sotterraneo per sempre: per otto mesi all’anno, Persefone poteva vivere sulla terra con sua madre e per gli altri quattro nell’Ade. Nei mesi in cui si trovava sulla terra, tutto era fertile, negli altri invece no, questo è l’inverno preceduto dalla malinconia dell’autunno.