Il 19 giugno prenderà il via la Maturità 2024, con la prima prova di Italiano. Il programma prosegue con la seconda prova, il giorno successivo. Ad attendere i maturandi ci sarà poi l’ultimo step dell’esame di Stato, ovvero il colloquio orale, che avrà un carattere fortemente multidisciplinare.
I diplomandi, durante l’esame orale, dovranno quindi dimostrare di saper mettere in dialogo le diverse materie attraverso dei nodi concettuali. In questo articolo vediamo quali sono i possibili collegamenti con Ungaretti, da sfruttare durante la Maturità 2024.
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Maturità 2024: come collegare Ungaretti alla letteratura italiana
Giuseppe Ungaretti è uno dei poeti più importanti del Novecento italiano. La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio essenziale e frammentato, che riflette l'esperienza della guerra e la condizione umana.
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Eugenio Montale: le poesie di Montale, come quelle di Ungaretti, esplorano temi di crisi esistenziale e disillusione. Entrambi utilizzano un linguaggio diretto e incisivo per esprimere la complessità delle esperienze umane. Montale, con la sua raccolta "Ossi di seppia", riflette sulla solitudine e l'alienazione, temi che risuonano con la poetica di Ungaretti.
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Salvatore Quasimodo: Quasimodo, come Ungaretti, ha scritto poesie influenzate dalla guerra. Nella sua raccolta "Giorno dopo giorno", esplora la precarietà della vita e la solitudine. La sua poesia "Ed è subito sera" è un esempio perfetto di questa riflessione, simile alla tensione esistenziale che pervade le opere di Ungaretti.
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Cesare Pavese: anche se Pavese è principalmente un narratore, le sue opere come "La casa in collina" riflettono la devastazione della guerra e l'angoscia esistenziale. La sua esplorazione della solitudine e della ricerca di significato può essere messa in dialogo con la poesia di Ungaretti.
Ungaretti e la letteratura inglese: collegamenti per la Maturità
La poetica di Ungaretti può essere messa in relazione con diversi autori della letteratura inglese che hanno esplorato temi simili. Ecco alcuni collegamenti interessanti.
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Wilfred Owen: le poesie di Owen, come "Dulce et Decorum Est", condividono con Ungaretti l'esperienza diretta della guerra e la disillusione che ne deriva. Entrambi i poeti utilizzano un linguaggio diretto per esprimere l'orrore e la sofferenza del conflitto.
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T.S. Eliot: Eliot, con "La terra desolata", esplora il senso di disfacimento e crisi della modernità, temi affini alla riflessione di Ungaretti sulla fragilità della condizione umana. La frammentazione stilistica di Eliot può essere confrontata con il linguaggio essenziale di Ungaretti.
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Ernest Hemingway: autore di narrativa, Hemingway in "A Farewell to Arms" offre una visione disincantata della guerra, parallela alla rappresentazione di Ungaretti. Entrambi riflettono sull'assurdità e la tragedia del conflitto.
Ungaretti, come collegarlo alla storia dell'arte
La poesia di Ungaretti può essere collegata alla storia dell'arte attraverso la rappresentazione della guerra e della condizione umana.
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Pablo Picasso: "Guernica" di Picasso, con la sua rappresentazione frammentata della devastazione, può essere messo in parallelo con le poesie di Ungaretti che descrivono la frammentazione dell'esperienza umana durante la guerra.
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Francisco Goya: le incisioni di Goya nella serie "Los Desastres de la Guerra" documentano la brutalità della guerra con un realismo crudo che rispecchia la rappresentazione della guerra in Ungaretti.
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Edvard Munch: "Il grido" di Munch, con la sua espressione di angoscia e disperazione, può essere paragonato alla capacità di Ungaretti di catturare l'intensità emotiva della sofferenza umana nei suoi versi.
Esame orale Maturità: Ungaretti e la storia
La poesia di Ungaretti è profondamente influenzata dalle sue esperienze personali, in particolare quelle che lo hanno visto partecipare alla Prima Guerra Mondiale.
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Prima Guerra Mondiale: Ungaretti ha vissuto e combattuto durante questo conflitto, e le sue poesie sono una testimonianza diretta delle trincee e delle battaglie. Collegare le sue esperienze con eventi specifici della guerra, come la battaglia del Carso, offre un contesto storico per la sua opera.
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Fascismo in Italia: Ungaretti visse durante il periodo fascista e, nonostante la sua posizione ambigua, la tensione politica e sociale dell'epoca influenzò la sua produzione poetica.
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Seconda Guerra Mondiale: sebbene non fosse al fronte, Ungaretti scrisse durante questo periodo, e la sua opera riflette la tensione e l'incertezza del tempo, offrendo una prospettiva sulla continuità del trauma bellico.
Ungaretti e le scienze in collegamento
Le opere di Ungaretti possono essere esplorate attraverso vari collegamenti con le discipline scientifiche.
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Fisica: le riflessioni di Ungaretti sull'infinità e la natura dell'universo possono essere messe in relazione con le teorie scientifiche dell'epoca, come la teoria della relatività di Einstein, che stava rivoluzionando la comprensione dello spazio e del tempo.
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Biologia: la poetica di Ungaretti spesso riflette sulla vita e sulla morte, temi centrali anche nella biologia. Le scoperte scientifiche sulla genetica e l'evoluzione offrono spunti per comprendere le riflessioni poetiche di Ungaretti sulla natura e la continuità della vita.
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Medicina: durante la Prima Guerra Mondiale, Ungaretti sperimentò la sofferenza fisica e mentale dei soldati. La medicina di guerra, con le sue innovazioni e i suoi limiti, può essere collegata alle descrizioni realistiche delle ferite e della cura nelle poesie di Ungaretti.
Come collegare Ungaretti alla filosofia per l’esame di Stato
La scrittura di Ungaretti è ricca di riflessioni filosofiche sulla condizione umana e può essere messa in dialogo con vari autori e correnti filosofiche.
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Friedrich Nietzsche: Nietzsche, con la sua esplorazione della tragedia e della resilienza umana, può essere collegato alle poesie di Ungaretti, che spesso esplorano la sofferenza e la forza interiore necessaria per affrontarla.
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Jean-Paul Sartre: l'esistenzialismo di Sartre, che esplora l'angoscia, la libertà e l'autenticità dell'esperienza umana, trova un'eco nelle poesie di Ungaretti, dove il poeta riflette sulla sua esistenza e il significato della vita in mezzo alla guerra e alla devastazione.
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Martin Heidegger: le riflessioni di Heidegger sull'essere e sul tempo possono essere confrontate con la poesia di Ungaretti, che spesso medita sulla natura effimera della vita e l'importanza del presente.
Ungaretti: collegamenti con l'educazione civica
Con la sua attenzione alla dignità umana e alla sofferenza, Ungaretti offre spunti preziosi anche dal punto di vista dell'educazione civica, che ricordiamo sarà oggetto del colloquio di Maturità 2024.
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Diritti umani: le riflessioni di Ungaretti sulla sofferenza e la dignità umana possono essere collegate alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che afferma l'importanza della dignità e del rispetto per tutti gli individui.
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Pace e riconciliazione: nata dall'esperienza della guerra, la poetica ungarettiana può essere utilizzata per discutere i temi della pace e della riconciliazione, sottolineando l'importanza del dialogo e della comprensione reciproca.
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Responsabilità sociale: Ungaretti può essere anche un punto di partenza per discutere la responsabilità sociale e l'importanza di contribuire al bene comune.
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