Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita: scopri l’ITS piemontese che ti permette di lavorare subito

Quando si è alla ricerca del percorso post-diploma più adatto alle proprie esigenze, da intraprendere una volta finita la scuola superiore, moltissimi studenti si rivolgono alle diverse Università, con i rispettivi corsi e facoltà. Tuttavia c’è una strada alternativa per i giovani che hanno voglia di mettersi subito in gioco e prepararsi efficacemente al mondo del lavoro: stiamo parlando degli ITS, ovvero gli Istituti Tecnici Superiori. Questi ultimi, infatti, offrono percorsi formativi professionalizzanti d’eccellenza di durata biennale, che mirano a far incontrare domanda e offerta di occupazione nei maggiori settori produttivi dell’economia del nostro Paese. E lo fanno attraverso fondazioni che lavorano a stretto contatto con le aziende del territorio, puntando su strumentazioni all’avanguardia, formazione di altissimo livello ed esperienza pratica. Un esempio di tutto questo è la Fondazione Istituto Tecnico Superiore Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita Piemonte, da cui escono tecnici specializzati nei settori della chimica, della bioeconomia, delle biotecnologie e delle tecnologie biomedicali.

ITS, un ponte tra scuola e lavoro dopo la Maturità aperto a tutti i diplomati

Un aspetto fondamentale del Sistema ITS riguarda le opportunità che apre agli studenti a pochissimi anni dal diploma di scuola superiore. Secondo l’ultimo monitoraggio INDIRE, a dodici mesi dal titolo, l'83% dei diplomati ITS ha già trovato un lavoro, quasi sempre in un'area coerente con il percorso svolto; numeri altissimi se messi a confronto con quelli di chi invece sceglie un ateneo, visto che la capacità occupazione delle università, secondo gli ultimi dati Almalaurea, si ferma attorno al 70%. Inoltre non è vero, come molti credono, che per poter frequentare un ITS si debba essere in possesso di diplomi specifici. Ad esempio, i percorsi offerti dalla Fondazione ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita del Piemonte sono aperti a tutti i giovani, con priorità di accesso agli utenti di età minore di 29 anni e in possesso del diploma di scuola secondaria superiore quinquennale, preferibilmente, ma non esclusivamente, ad indirizzo tecnico industriale oppure della maturità scientifica.

ITS Biotecnologie Piemonte: perché sceglierlo?

L’ITS Biotecnologie e Nuove Scienze della Vita, inoltre, offre percorsi caratterizzati da una forte componente pratica e laboratoriale, in cui la didattica prevede l’alternanza di esercitazioni pratiche, lezioni teoriche, attività di laboratorio, visite, stage in azienda e lo sviluppo di project work. Con almeno il 30% di ore stage, realizzate nel secondo semestre del secondo anno presso le aziende del network dell’ITS Biotecnologie Piemonte, operanti in Italia e/o all’estero. La durata dei percorsi è biennale, quindi 4 semestri, pari a un totale di 1.800 ore (incluso lo stage). In più, ciascuna annualità - della durata di 900 ore - prevede il coinvolgimento diretto, per almeno il 50% delle ore corso, di docenti provenienti dalle imprese del settore con minimo 5 anni di esperienza lavorativa. Una formazione che, oltre a permettere di accedere al mondo del lavoro con, non preclude una futura carriera universitaria negli stessi ambiti.

I percorsi di ITS Biotecnologie Piemonte

Alla fine del biennio presso l’ITS Biotecnologie Piemonte si consegue il Diploma di Tecnico Superiore, che corrisponde al V Livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF). Per intenderci, uno step intermedio tra il diploma di maturità (IV livello) e una laurea triennale (VI livello). Tuttavia le competenze maturate rendono i diplomati ITS molto ricercati sul mercato del lavoro: si tratta infatti di figure preparate attraverso percorsi formativi progettati con le imprese operanti nei settori della chimica sostenibile, delle biotecnologie, della farmaceutica, del biomedicale e dei dispositivi medici, dei materiali innovativi e delle tecnologie ICT applicate a questo mondo. In linea con la costante evoluzione tecnologica dell’area delle Nuove Tecnologie della Vita, si prevede poi lo sviluppo di conoscenze sulle tecnologie “Industria 4.0” contestualizzate al settore produttivo di riferimento.
Questi i corsi tra cui è possibile scegliere:

• Produzioni industriali chimiche e biotecnologiche
Il corso prepara una figura professionale che opera nella realizzazione di prodotti chimici, biotecnologici, farmaceutici, cosmetici-cosmeceutici, nutraceutici, capace di applicare correttamente standard e procedure di formulazione e di produzione, di scegliere e reperire materie prime, nonché di gestire il controllo della qualità e verificare l’idoneità del prodotto finito e/o la funzionalità degli impianti. Un professionista che saprà anche applicare standard e procedure per la sicurezza sul lavoro nonché le normative che regolamentano l’attività del comparto, fornendo supporto per acquisire le autorizzazioni necessarie per l’immissione sul mercato dei prodotti e per la loro commercializzazione. Per saperne di più clicca qui.
• Applicazioni industriali biotech per l’economia circolare
Questo tecnico specializzato ricerca e sviluppa tecniche e processi biotecnologici innovativi a supporto dell’economia circolare e del Product Lifecycle Management (PLM) in un’ottica di sostenibilità. Opera inoltre negli aspetti tipici delle filiere di processo legate al trattamento dei rifiuti e collabora in tutte le fasi del processo di produzione, a partire dalla scelta della miscela più idonea fino alla progettazione degli stampi, alle attività di trasformazione, prototipazione e stampaggio finalizzate alla realizzazione di prodotti finiti per il packaging. Inoltre, conosce e applica gli standard di qualità e le normative che disciplinano il comparto, e interviene nella valutazione dell’impatto ambientale degli impianti e delle emissioni per garantire l’eco-sostenibilità dei processi e dei prodotti. Infine, sa applicare standard e procedure per la sicurezza sul lavoro, e fornisce supporto per acquisire le autorizzazioni necessarie per l’immissione sul mercato dei prodotti e per la loro commercializzazione. Per saperne di più clicca qui.
• Produzione, gestione e manutenzione di dispositivi biomedicali
In questo percorso gli studenti vengono formati per operare nell’ambito della progettazione, prototipazione, produzione e manutenzione di apparecchi, dispositivi biomedicali, kit per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione, e anche nell’ambito delle piattaforme Internet of Things dedicate al settore. Acquisiscono inoltre competenze per garantire la qualità, la conformità e la sicurezza di sistemi e dispositivi e per intervenire nella pianificazione e organizzazione dei processi di produzione, collaborando nella modellazione e stampa 3D. Alla fine del percorso, si conosceranno inoltre le specifiche tecniche che devono essere soddisfatte per assicurare il funzionamento, essendo in grado di seguire l’iter per ottenere la conformità e le certificazioni di dispositivi e apparati. I professionisti, così preparati, potranno quindi eseguire collaudi, assistenza tecnica, manutenzione e monitoraggio dei dispositivi medici. Per saperne di più, clicca qui.
• Sviluppo applicazioni 4.0 per la telemedicina e le life sciences
Chi sceglie questo percorso, diventerà un professionista che opera nell’analisi di fattibilità e nello sviluppo, collaudo e manutenzione di soluzioni software in ambito medico e biotecnologico. Il tecnico specializzato, in questo caso, supporta e sviluppa piattaforme IoT e Machine Learning in ambito life sciences, garantendo l’integrazione delle tecnologie 4.0 per la realizzazione di sistemi di telemedicina e di teleassistenza. Inoltre, interviene nella gestione della manutenzione di sistemi informativi, nell’integrazione di sistemi informatici ospedalieri e nell’amministrazione di infrastrutture tecnologiche nelle aziende del settore. Lavora per garantire la qualità, la conformità e la sicurezza di sistemi e dispositivi, pianifica e gestisce lo sviluppo del software e segue l’iter per ottenerne la conformità e le relative certificazioni. Può effettuare collaudi, assistenza tecnica, manutenzione e monitoraggio delle applicazioni rilasciate. Per saperne di più, clicca qui.

ITS Biotecnologie Piemonte: come accedere

Per concludere, va ricordato che i percorsi allestiti dalla Fondazione ITS Biotecnologie Piemonte sono a numero chiuso, fino ad un massimo di 30 allievi per ogni corso. È dunque prevista una selezione in ingresso che consiste in test, prove scritte e un colloquio orale, per verificare il possesso delle conoscenze di base in Matematica, Fisica, Chimica, Informatica e Lingua straniera (inglese) equivalenti a quelle che si dovrebbero sapere maneggiare alla fine di un percorso secondario superiore e necessarie per poter affrontare adeguatamente il percorso.