Concetti Chiave
- Il complemento di denominazione è formato da un nome proprio preceduto dalla preposizione "di" e un nome comune generico.
- Questo complemento funge come un'apposizione, similmente a come se la preposizione "di" non fosse presente.
- È importante non confonderlo con il complemento di specificazione, che utilizza anch'esso "di" ma ha una funzione diversa.
- In latino, il complemento di denominazione si esprime nello stesso caso del sostantivo a cui si riferisce, come un'apposizione.
- Esempi in italiano e latino illustrano come differenziare tra complemento di denominazione e di specificazione.
IL COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE
Il complemento di denominazione è costituito da un nome proprio retto, per mezzo della preposizione di, da un nome comune di significato generico.
Es. La città di Venezia è note in tutto il mondo.
Il nome di Maria è molto diffuso.
Il mese di luglio è il più caldo.
ATTENZIONE
Non confondere questo complemento con quello di specificazione, anch’esso introdotto dalla preposizione di. Il complemento di denominazione, infatti, ha praticamente funzione di apposizione, come se la preposizione di non ci fosse.
Es.
La città (di) Genova (compl. Di denominazione).Il porto di Genova (compl. Di specificazione).
In latino il complemento di denominazione si esprime nello stesso caso del sostantivo si riferisce, proprio come se fosse un’apposizione.
Es. Urbs Roma pulchram est.
La città di Roma è bella.
Urbs Pisae antiqua est.
La città di pisa è antica.
Nomen Mariam amo.
Amo il nome di Maria
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