Potete cortesemente farmi la costruzione di questi versi di Parini "La vergine cuccia" grazie100000000000000
Or le sovviene il giorno,
ahi fero giorno! allor che la sua bella
vergine cuccia de le Grazie alunna,
520 giovenilmente vezzeggiando, il piede
villan del servo con l’eburneo dente
segnò di lieve nota: ed egli audace
con sacrilego piè lanciolla: e quella
tre volte rotolò; tre volte scosse
525 gli scompigliati peli, e da le molli
nari soffiò la polvere rodente.
Indi i gemiti alzando: Aìta, aìta,
parea dicesse; e da le aurate volte
a lei l’impietosita Eco rispose:
530 e dagl’infimi chiostri i mesti servi
asceser tutti; e da le somme stanze
le damigelle pallide, tremanti,
precipitâro. Accorse ognuno; il volto
fu spruzzato d’essenze a la tua Dama.
Aggiunto 21 secondi più tardi:
urgente grazie