Concetti Chiave
- La rappresentazione dello spazio nella novella svolge una funzione sia realistica che simbolica, con Napoli descritta con grande realismo e luoghi che segnano momenti chiave per la crescita del protagonista.
- La seconda giornata del Decameron esplora l'interazione tra Fortuna e abilità, mostrando come l'astuzia possa attenuare gli effetti capricciosi della sorte.
- Il percorso di Andreuccio è un'esperienza di formazione e maturazione, dove riesce a trasformare la sua ingenuità in astuzia, piegando la fortuna a suo favore.
- La struttura narrativa è principalmente cronologica, con analessi che arricchiscono il racconto attraverso i discorsi di alcuni personaggi.
- Il narratore, esterno e onnisciente, evidenzia i difetti del protagonista, sottolineando la sua ingenuità attraverso commenti diretti.
Indice
Rappresentazione dello spazio
Nella novella grande importanza viene attribuita alla rappresentazione dello spazio nella sua duplice funzione realistica e simbolica. La città di Napoli e i quartieri che fanno da sfondo alle vicende sono rappresentati con grande realismo. Al contesto urbano di Napoli, cuore dei traffici commerciali, si contrappone la contrada del Malpertugio dove è ambientata la vicenda. Funzione simbolica assumono invece il chiasseto, il pozzo e l'arca, che segnano tre momenti fondamentali della novella, perchè alla caduta del protagonista, sempre rappresentata da una discesa, seguono ogni volta una risalita e la progressiva maturazione di Andreuccio, che da vittima del caso riesce a prendersi la sua rivincita sulla sventura.
Fortuna e abilità nel Decameron
Nella seconda giornata del Decameron si affrontano quei casi difficili che hanno avuto, insperatamente, esito felice. Protagonisti indiscussi sono gli imprevisti della Fortuna, forza cieca e capricciosa, che può inaspettatamente rovesciare la condizione degli uomini e l'abilità, l'astuzia tipiche della figura del mercante, con cui l'uomo può limitare gli effetti negativi della sorte.
Percorso di formazione di Andreuccio
La novella si configura come un vero e proprio percorso di formazione, di crescita del protagonista che, da ingenuo che era, riesce alla fine a piegare a suo favore la fortuna.
Struttura narrativa e analessi
Gli eventi seguono in genere uno svolgimento cronologico, per cui possiamo dire che fabula è intreccio coincidono.
Sono presenti delle analessi nel discorso della vecchia siciliana e nelle parole con cui la prostituta si prende gioco dell'ingenuo Andreuccio, inventando la storia della loro parentela.
Il narratore è esterno e onnisciente, ed interviene sopratutto nella prima sequenza per sottolineare l'ingenuità della protagonista. Cosi quando Andreuccio mostra il suo denaro, la voce narrante, che esprime il punto di vista dell'autore, definisce i giovane "rozzo e poco cauto".
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della rappresentazione dello spazio nella novella?
- Come si manifesta il tema della fortuna e abilità nel Decameron?
- In che modo la struttura narrativa e l'uso dell'analessi influenzano la novella?
La rappresentazione dello spazio ha una duplice funzione realistica e simbolica, con Napoli e i suoi quartieri descritti con realismo, mentre elementi come il chiasseto, il pozzo e l'arca assumono un significato simbolico legato alla crescita del protagonista.
Nella seconda giornata del Decameron, la fortuna è vista come una forza cieca e capricciosa che può cambiare inaspettatamente la condizione degli uomini, mentre l'abilità e l'astuzia del mercante permettono di limitare gli effetti negativi della sorte.
La struttura narrativa segue uno svolgimento cronologico con analessi presenti nel discorso della vecchia siciliana e nelle parole della prostituta, mentre il narratore esterno e onnisciente sottolinea l'ingenuità del protagonista, come quando Andreuccio mostra il suo denaro.
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
